«Tuo marito e tua figlia hanno causato un incidente: sono in carcere, dacci 6 mila euro per la cauzione»: truffata anziana di 82 anni

CENE. I Carabinieri di Clusone sono riusciti però a fermare i due malviventi arrestati in flagranza di reato.

Una vicenda a lieto fine grazie all’intervento dei Carabinieri di Clusone ma che ancora una volta mette in guardia sulle truffe ai danni soprattutto degli anziani. Nella tarda mattinata di mercoledì 19 aprile una pensionata di 82 anni di Cene ha ricevuto una telefonata in cui si preannunciava l’arresto del marito e della figlia accusati di aver causato un grave incidente e richiedendo una cauzione per la rimessa in libertà: il pagamento di 6 mila euro da consegnare ai Carabinieri che si sarebbero presentati da lei di lì a poco.

A casa della vittima

Poco dopo due uomini, in abiti civili si sono presentati a casa della donna che ha consegnato 2.300 euro in contanti e diversi oggetti d’oro. I malviventi, un volta ricevuti i beni, si sono dileguati. La donna, poco più tardi, vedendo rincasare i famigliari ha raccontato loro l’accaduto. La figlia, a quel punto, ha contattato subito il 112 dei Carabinieri di Clusone, descrivendo i soggetti.

Le indagini dei Carabinieri

I militari si sono messi subito in azione e hanno fermato due uomini a bordo di una Citroen C3 con le banconote nascoste nell’abitacolo e i gioielli occultati negli abiti. Sono dunque stati arrestati due italiani, un 35enne disoccupato e un operaio 21enne, entrambi con precedenti penali. Tutta la refurtiva è stata recuperata e riconsegnata alla vittima. Al termine delle formalità di rito i due arrestati sono stati portati alle camere di sicurezza della Compagnia di Clusone in attesa di rito direttissimo che si svolge nella mattinata di oggi 20 aprile.

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