CRV - Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

(Arv) Venezia 01 feb. 2023 -   La Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da  Luciano Sandonà  (Lega-LV), Vicepresidente  Vanessa Camani  (Partito Democratico), ha approvato oggi a maggioranza, senza voti contrari, il Progetto di legge n. 174, di iniziativa della Giunta, relativo alla ratifica dell’Intesa tra Regioni e Province di Trento e Bolzano destinata al riconoscimento giuridico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Il Pdl potrà così essere inserito all’ordine del giorno dei lavori d’Aula; relatore, la Consigliera Silvia Cestaro (Lega-LV), correlatore, la Vicepresidente Camani.

L’Intesa è stata sottoscritta il 6 dicembre scorso tra i Presidenti delle Regioni del Veneto, e di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Regione Siciliana, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria, Valle d’Aosta e delle Province autonome di Trento e di Bolzano. Con l’Intesa, è stato attivato il procedimento previsto dall’ottavo comma dell’articolo 117 della Costituzione che istituzionalizza la Conferenza quale principale sede di concertazione e cooperazione tra le istituzioni, strumento delineato anche dall’articolo 33, comma 3, lett. h) dello Statuto regionale. In particolare, la Conferenza definisce proposte, posizioni comuni e iniziative, ed esprime pareri su temi di interesse di Regioni e Province autonome, al fine di rappresentarle al Governo, al Parlamento, agli organismi dello Stato e alle istituzioni UE; la Conferenza, inoltre, svolge attività istruttoria rispetto agli atti posti all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni, promuove il raccordo con le associazioni rappresentative delle Autonomie locali a livello nazionale ed europeo, e promuove il raccordo e le intese per la cooperazione istituzionale tra Regioni e Province autonome. La Conferenza si avvarrà del supporto operativo del Centro Interregionale Studi e Documentazione (CINSEDO) di Roma, a favore del quale, in attuazione della L. reg. n. 10/1983, viene confermato il contributo annuale (poco meno di 300mila euro) a titolo di quota associativa della Regione del Veneto. L’Intesa sarà efficace dall’entrata in vigore dell’ultima legge regionale di ratifica.

In apertura dei lavori, infine, la Commissione ha dato il proprio via libera, a maggioranza, senza voti contrari, al parere sul disegno di legge n. 152 relativo alla valorizzazione del patrimonio regionale delle malghe, già incardinato e illustrato nella Terza commissione consiliare.

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