Pmi, oltre 300 milioni del Pnrr ancora disponibili . Scopri come approfittarne

Sono ancora disponibili, e lo saranno fino al 31 di maggio, finanziamenti a fondo perduto e a tasso super-agevolato per le Pmi che hanno in programma investimenti nella transizione digitale ed ecologica, per lo sviluppo del commercio elettronico e per la partecipazione a fiere e mostre internazionali.

Si tratta di fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che resta operativo nonostante la guerra in Ucraina e le tensioni internazionali. L’erogazione è gestita da Simest, la società del Gruppo Cassa depositi e prestiti che sostiene l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

L’argomento è stato trattato nell’ultimo webinar di Skille durante il quale gli esperti di Europartner Milano, specializzati nell’assistenza alle aziende per la finanza agevolata, hanno dialogato con gli imprenditori e hanno presentato il dettaglio delle misure di finanziamento attualmente attive.

È possibile rivedere l’intero webinar e scaricare le slide a questo link.

Fino a fine maggio non servono garanzie

In questo particolare momento, sempre fino al 31 maggio, sarà quindi possibile per le nostre Pmi accedere non solo a importanti finanziamenti a tasso agevolato o a fondo perduto, ma anche approfittare del fatto che i fondi possono essere concessi senza garanzie.

Parliamo del Fondo 394/Pnrr, finanziato dall’Unione Europea tramite il Piano NextGenerationEU

Tre, come detto, gli ambiti di applicazione per la concessione di questi fondi:
- transizione digitale ed ecologica
- sviluppo del commercio elettronico
- partecipazione a fiere e mostre internazionali.

Da Costa di Mezzate un successo da seguire

Partecipando a bandi simili, la Gualini Spa di Costa di Mezzate ha tra l’altro ricevuto oltre 270 mila euro di contributi a fondo perduto per aprire una sede nella Grande Mela, come ci ha raccontato in una videointervista Ruggero Gualini.

Potete rivederla cliccando qui

«Così ho ottenuto i contributi»: il racconto di un altro imprenditore

Nel corso del 2021, per la solidità patrimoniale delle imprese esportatrici, la Vito Rimoldi Spa ha ottenuto da Simest (società del Gruppo Cassa depositi e prestiti controllata per il 76% da Sace e il restante da un nutrito gruppo di banche italiane e associazioni imprenditoriali ndr) 600 mila euro di agevolazione (240 mila a fondo perso, gli altri 360 mila quale finanziamento agevolato senza garanzie).

Ha raccontato tutta la storia, presidente della Vito Rimordi Spa, in una videointervista.

Per rivederla è possibile cliccare qui

I prossimi webinar per le imprese bergamasche

Continuate a seguire le evoluzioni della finanza agevolata con i nostri articoli realizzati in collaborazione con gli esperti di i Europartner Milano

Il prossimo appuntamento sarà dedicato a Horizon Europe, il programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027

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