Scacchi, Marina Brunello di 16 anni
batte il supercampione lituano

La favola dei fratelli Brunello di Rogno, Sabino, Roberta e Marina, i campioni pluripremiati di scacchi, si arricchisce di una nuova puntata. Marina di 16 anni, ha battuto a sorpresa il grande maestro lituano Eduardas Rozentalis.

La favola dei fratelli Brunello di Rogno, Sabino, Roberta e Marina, i campioni pluripremiati di scacchi, si arricchisce di una nuova puntata: a Pieve di Cento, in provincia di Bologna, Sabino e Marina stanno partecipando al torneo internazionale «Chess Open» che si concluderà domenica.

Marina, la piccola di casa con i suoi sedici anni di età, si è guadagnata subito la ribalta con un risultato «sorprendente», a detta degli esperti: ha battuto il «grande maestro» lituano Eduardas Rozentalis, che compirà 48 anni a maggio, e che è considerato fra i più forti giocatori al mondo. Marina, che frequenta la terza liceo scientifico a Lovere, da poco più di un anno si è guadagnata il titolo di «maestro internazionale femminile»: a Pieve di Cento deve disputare in tutto nove partite e si è presentata come la 55ª giocatrice del tabellone.

Rozentalis, che con il titolo di grande maestro ha raggiunto il top dei riconoscimenti scacchistici mondiali, era partito invece come numero quattro del tabellone e tra i favoriti per la vittoria finale del torneo. Ma per lui non c'è stato nulla da fare contro la giovane giocatrice di Rogno. Con una partita perfetta, articolata in cinquanta mosse, dopo un match durato sette ore, Marina ha avuto la meglio sul grande maestro a cui non è rimasto che stringerle la mano e riconoscere la sua bravura. Rozentalis vinse a Ginevra il suo primo torneo internazionale nel 1990 e dal 1992 ha giocato per la Lituania in otto Olimpiadi: è di fatto uno dei migliori scacchisti contemporanei. Marina invece gioca per la Nazionale femminile azzurra da quando, a 14 anni, è diventata campionessa individuale assoluta, dopo essersi fatta notare anche alle Olimpiadi degli scacchi di Torino, nel 2006. Con lei a Pieve di Cento c'è Sabino, 22 anni a giugno, consacratosi Grande maestro l'estate scorsa al Torneo internazionale di Bratto.

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