Torna il «festival del tartufo»
A Spirano c'è profumo di festa

C'è sempre più profumo di tartufo a Spirano. Dopo l'avvio del progetto che vedrà sorgere una tartufaia nell'oasi verde delle «Montagnète», domenica nell'area feste antistante il parco di San Rocco si terrà il secondo «Festival del tartufo bergamasco».

C'è sempre più profumo di tartufo a Spirano. Dopo l'avvio del progetto che vedrà sorgere una tartufaia nell'oasi verde delle «Montagnète», domenica nell'area feste antistante il parco di San Rocco si terrà il secondo «Festival del tartufo bergamasco», organizzato dall'amministrazione comunale (in particolare l'assessorato Cultura e Tradizioni) con il patrocinio dell'assessorato all'Agricoltura della Regione e l'assessorato Urbanistica e Agricoltura della Provincia in collaborazione con l'Arto (Associazione ricercatori tartuficoltori orobici), gli alpini e l'Associazione cuochi bergamaschi.

Ma veniamo alla competizione gastronomica, che dalle 10 alle 18 vedrà sfidarsi dieci chef professionisti nella preparazione di ricette a base di tartufo nero bergamasco. A valutare i migliori preparati sarà una giuria composta da cinque esperti. Terranno conto del modo in cui il piatto sarà presentato, del sapore e del livello di difficoltà della ricetta. In palio per i concorrenti non poteva che esserci tartufo: 500 grammi per il primo classificato, andando a scalare fino al terzo; tutti gli altri partecipanti riceveranno comunque, come premio di consolazione, 100 grammi di tartufo ciascuno.

Parallelamente alla gara, non dimentichiamoci della festa: si potrà passeggiare tra svariati stand di prodotti tipici – tartufi freschi, vini, formaggi, salumi, miele, olio, marmellate e prodotti di artigianato locale –, l'Arto darà vita a dimostrazioni di ricerca e raccolta del tartufo e, a dare un sapore ancora più tipico e caratteristico alla giornata, ci penserà «L'Ordine dei cavalieri della polenta».

Ma un «Festival del tartufo» che si rispetti non si chiamerebbe così se non si potesse gustare in tutta tranquillità un piatto preparato con il «diamante della cucina». E allora ecco cosa propone il menù della kermesse: a pranzo, dalle 12,15, si potrà scegliere tra tortelli al tartufo nero, polenta e uova in ciareghì al tartufo nero oppure casoncelli alla bergamasca e grigliate di carne. Alle 18 il ricco happy-hour e alle 19,15 la cena a scelta tra risotto al tartufo nero, pizze tradizionali o al tartufo nero, grigliate di carne.

Per tutto il giorno sarà in funzione anche il servizio bar, dotato di una buona scelta di vini che ben potranno accompagnare i prelibati piatti. Il tutto condito dalla musica live del «Trio Jazz», composto da Mario Negri al sassofono, Marco Cocconi al contrabbasso e Mario Massari alla batteria. Per info: [email protected] o [email protected].

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