Shoah: dieci giorni di iniziative
Grossman in diretta dal Donizetti

Si celebra oggi, martedì 27 gennaio, la Giornata della Memoria. Alle 21 al Teatro Donizetti si terrà l’incontro con lo scrittore David Grossman (in collaborazione con la Provincia che trasmetterà anche on line l’evento su www.provincia. bergamo.it).

La Giornata segna la data di liberazione del campo di Auschwitz. Omaggi ufficiali sono stati portati in Rocca alla lapide che ricorda gli ebrei bergamaschi deportati; alla stazione Fs al binario 1 in ricordo dei lavoratori deportati e nel parco di Palazzo Frizzoni con la deposizione di 20 rose bianche in memoria dei bambini uccisi a Neugamme. Una stella illuminata dell’artista Gilberto Zorio è invece il simbolo della Giornata della Memoria, scelto dalla Gamec per le manifestazioni 2009 del Comune di Bergamo.


Intorno alla Giornata ruotano, a comporre una stella di riflessioni e esperienze artistiche, altre manifestazioni. Presentandole a Palazzo Frizzoni, l’assessore alla cultura del Comune, Enrico Fusi, ha sottolineato l’impegno per comporre un progetto culturale in grado di rendere presente alle coscienze di oggi la tragedia storica, politica e umana della Shoah. A partire dal 2005 l’arte contemporanea è stata scelta come canale privilegiato per permettere «l’elaborazione dei significati e delle domande che la memoria ci pone e capace di interrogarci sulla persistenza dell’arbitrio dell’uomo sull’uomo». Gilberto Zorio, artista che, come hanno ricordato Giacinto di Pietrantonio e Cristina Rodeschini della Gamec, lavora con mezzi poveri, segni essenziali e legati alla trasmissione dell’energia (la memoria come energia che rimodella il presente) è parso adatto a chiudere un ciclo quinquennaledi artisti (Mauri, Kentridge, Yoko, Levi) centrato sull’idea di Primo Levi. «È accaduto e quindi può accadere di nuovo». I lavori sono stati raccolti in un microcatalogo che sarà distribuito alla città che porta in copertina l’opera di Zorio, presente anche su manifesti e locandine. Lab 80 con Alice casa di produzione Samisdat propongono lo spettacolo «Ricordare per...», teatro reportage a partire dagli scritti di Hetty Hillesum , di Annet Henneman (25 gennaio,ex Ateneo città alta, 17,30; replica per le scuole lunedì 26, ore 10,30 auditorium Piazza Libertà) e, con il Comitato bergamasco antifascista e la Biblioteca di Vittorio, il film cecoslovacco «Il negozio al corso» (23 gennaio, ore 21, auditorium Piazza Libertà).

Isrec e Scuola di restauro di Brera presentano invece il lavoro di indagine storica sul «Blocco 21» trasformato in Memoriale degli italiani ad Auschwitz . Al Quadriportico del Sentierone si svolge la mostra (fino al 4 febbraio) dedicata ai restauri. All’ex Ateneo il 29 alle 20,30 incontro con Livio Aragona sulla musica di Luigi Nono e il 2 febbraio alle 21 tavola rotonda sul «ricordo che diventa conoscenza». Mercoledì 28 gennaio al liceo Mascheroni alle 15 presentazione de «Il libro della shoah italiana» a cura di Marcello Pezzetti organizzato da Aned e La Porta; alle 21,30 al Polaresco concerto di musica klezmer . Domenica 1 febbraio alle 21, ex Ateneo, letture «Intorno a Charlotte Delbo sopravvissuta e testimone». La Provincia, organizza anche allo Spazio Viterbi fino al 22 febbraio una mostra di Calev Castel.

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