Ferrari sul posto riservato ai disabili
Un nonno «pizzica» abusi e barriere

Nella zona dell’Alto Sebino Vincenzo Cassis ha dato il via a un gruppo su Facebook per richiamare l’attenzione sui problemi di chi convive con l’handicap: già 800 gli iscritti.

Pilastri in mezzo al parcheggio, bagni per disabili in cima a una scala, marciapiedi ostruiti dal «muso» delle vetture, e tanti, tanti, troppi che occupano abusivamente i parcheggi con le strisce gialle. C’è di tutto nelle fotografie pubblicate dal gruppo Facebook «Sofia non tace», iniziativa nata nell’Alto Sebino per denunciare gli abusi che le persone disabili devono quotidianamente sopportare e per dare voce a tutte le persone che vivono in carrozzina o hanno altri problemi fisici. In particolare agli enti pubblici, chiedono il riconoscimento e il rispetto dei loro diritti e la campagna social sta dando i primi risultati.

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