Incidenti a causa degli animali selvatici
L’allarme dei sindaci: ora basta

I sindaci di Endine e Solto Collina chiedono l’intervento della Provincia
Un ragazzo finito in moto contro un cinghiale, è in ospedale. Che cosa ne pensate?

Un ragazzo in moto finito all’ospedale per un brutto trauma, una donna che lavora alla farmacia di Solto Collina che ha fatto in tempo a frenare . Il primo, ha centrato un cinghiale. La seconda, con l’auto è finita contro un grosso cervo, ma per fortuna a bassa velocità. Due episodi simili nel giro di tre giorni, ma nell’ultimo mese e mezzo sulla provinciale che collega Solto a Piangaiano di Endine, di «incontri ravvicinati» con animali selvatici se ne sono registrati altri, racconta il sindaco di Solto Collina, Maurizio «Icio» Esti, che insieme al collega di Endine, Marco Zoppetti, ha deciso chiedere aiuto. «Un mese fa una ragazza al volante di un’auto nuova verso le 7,30 del mattino è finita contro un cervo, un uomo ha preso un cinghiale e l’auto ha subito danni per 21 mila euro. Adesso basta perché siamo certi che, se non vengono prese misure, prima o poi ci scappa il morto. E non un animale, ma stavolta un essere umano».

Così i sindaci hanno preso carta e penna, scrivendo alla Provincia: missiva in viaggio, per chiedere provvedimenti. «Nella zona vietata alla caccia attorno al laghetto di Piangaiano – spiega Esti – si rifugiano diversi esemplari di grossi animali selvatici che popolano le nostre colline: cervi, cinghiali, ungulati di varie specie. Piccoli e grandi. Il problema è che, la mattina presto e la sera, quando il traffico sulla provinciale che collega il lago d’Iseo e il lago d’Endine scollinando da Solto è ancora esiguo, gli animali scorrazzano liberamente sulla carreggiata, attraversando all’improvviso. Un comportamento naturale, ovvio, ma che mette in serio pericolo chi percorre la strada nelle ore più buie».

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