L’abbraccio di Vigolo al 38enne Luigi
Mercoledì la veglia, giovedì i funerali

Lunedì sera la salma di Luigi Bettoni di 38 anni, vittima di un tragico incidente nella sua abitazione in via Roma a Vigolo, ha fatto rientro nella casa paterna di Tavernola, a Campodosso, dove è nato, dove è nata la sorella Marzia, dove risiede la mamma Maddalena.

Il magistrato ha dato il nulla osta per il trasferimento della salma dal Papa Giovanni XXIII, dove era stata portata subito dopo il terribile incidente di domenica mattina. L’ipotesi più accreditata è che Luigi sia caduto dal secondo piano, da un’altezza di sette metri, mentre si accingeva a scavalcare una ringhiera di separazione dal vicino, posta sempre al secondo piano, per poter entrare in casa sua. Erano le quattro del mattino di domenica, stava rientrando a casa da una festa di compleanno, ma si era accorto di non avere con sé le chiavi del portoncino d’ingresso. Così deve aver pensato di entrare in quel modo, ma la sfortuna era in agguato: è precipitato con un tonfo che ha svegliato i vicini di casa.

Mercoledì alle 20,30, a Campodosso, località sopra il santuario di Cortinica, si terrà la veglia di preghiera, mentre giovedì, alle 15, nella chiesa di Santa Maria Maddalena a Tavernola saranno celebrati i funerali. Luigi, come da sua volontà, verrà poi cremato per trovare pace nel cimitero di Tavernola a fianco del padre Fabrizio morto improvvisamente due anni fa, nel dicembre 2017, in seguito ad un infarto mentre si trovava al Faccanoni di Sarnico per dei controlli.

Un dolore ancora vivo per i familiari che si rinnova, spacca il cuore, con la fine tragica di questo figlio, «bravo, generoso, socievole, accogliente», come dicono in tanti, presente nella vita della comunità di Vigolo dove si era trasferito a vivere per amore. Le cose poi non erano andate bene, ma lui era rimasto ugualmente nel paese che amava, dove abitava anche la sorella Marzia sposata con un vigolese. Luigi stava vivendo un momento bello. Si era di nuovo innamorato, di Arianna, anch’essa distrutta dal dolore.

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