Bergamo, semi-lockdown in 8 Comuni
Scuole chiuse e vaccinazioni a tappeto

Scatta oggi alle 18 la zona arancione rafforzata a Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro e Gandosso.

Chiusura delle scuole elementari, dell’infanzia e dei nidi. Divieto di recarsi presso le seconde case, utilizzo dello smart working obbligatorio nei casi in cui è possibile. Oltre a obbligo a indossare mascherine chirurgiche sui mezzi pubblici e chiusura delle attività universitarie in presenza. E una nuova rimodulazione del programma di vaccinazioni mantenendo quelle per gli ’over 80’ e per le categorie inserite nella «Fase 1 bis». E uso della strategia vaccinale come strumento di contenimento della diffusione concentrandosi sui comuni più critici. Sono queste le nuove misure di contenimento del virus previste dall’ordinanza che il presidente di Regione Lombardia emanerà oggi per tutta la provincia di Brescia e nei Comuni di Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro e Gandosso (in provincia di Bergamo) e Soncino (in provincia di Cremona) inserite in una zona arancione «rafforzata» che scatterà da oggi, 23 febbraio, alle 18.

«Oggi il presidente Fontana firmerà un’ordinanza per l’istituzione in tutta la Provincia di Brescia e nei comuni di Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro e Gandosso in provincia di Bergamo e Soncino, in provincia di Cremona, una zona arancione rafforzata, che preveda oltre alle normali misure della zona arancione, anche la chiusura delle scuole d’infanzia, elementari e medie, il divieto di recarsi nelle seconde case, l’utilizzo dello smart working dove possibile e la chiusura della attività in presenza» ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti.

«Regione Lombardia attuerà una rimodulazione della strategia vaccinale come strumento prioritario di contenimento del contagio: verranno concentrati, nei limiti del possibile e delle linee guida del ministero, le attività di vaccinazione. In particolare partendo dai comuni al confine tra la provincia di Brescia e di Bergamo con presenza importante di focolaio di contagio legato alle varianti e situazione di tensione legata alla saturazione delle Terapie Intensive locali» ha chiarito Letizia Moratti riferendo al Consiglio regionale.

«Parte da stasera alle ore 18» l’ordinanza lombarda che istituisce una «zona arancione rafforzata» nella provincia di Brescia, in 8 comuni del Bergamasco e a Soncino (Cremona) ha chiarito la Moratti.

Moratti riferisce che le scuole resteranno chiuse «da domani (mercoledì 24 febbraio ndr)» mentre «la rimodulazione della strategia vaccinale inizierà giovedì», precisando che la Regione ha «bisogno di almeno un giorno per andare a individuare in maniera più puntuale i punti vaccinali e prioritariamente dove intervenire».

L’intervento del vice presidente della Regione Lombardia sulla zona arancione rafforzata a Sarnico, Viadanica, Predore, Villongo, Castelli Calepio, Credaro, Gandosso.

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