Bergamo regina del «Luoghi del Cuore»
Chiesa di Almenno seconda in Italia

Non è certo uno dei tesori artistici bergamaschi più noti al grande pubblico, eppure con i suoi 3.834 voti la chiesa di Santa Maria della Consolazione, conosciuta anche come San Nicola, ad Almenno San Salvatore, è seconda nella classifica nazionale dei «Luoghi del Fai».

La graduatoria è stata elaborata dal Fondo ambiente italiano a poco pià di due mesi dall’inizio dell’ottava edizione del censimento. L’invito a votare (e quindi salvare) i luoghi del cuore italiani è stato accolto da oltre 200 mila persone che hanno votato finora per più di 22 mila luoghi in tutta Italia. Tantissimi i gruppi e le associazioni spontanee di cittadini che si stanno mobilitando per raccogliere voti a favore delle realtà territoriali a loro più care. Finora già 193 comitati si sono registrati sul sito www.iluoghidelcuore.it (con una particolare concentrazione in Lombardia, Lazio, Puglia e Piemonte) e per la prima volta moltissimi luoghi che avevano raggiunto risultati significativi in edizioni passate del censimento tornano a essere segnalati, tentando nuovamente di scalare la classifica affinché la speranza di un progetto di recupero, di tutela o di valorizzazione diventi realtà.

Nella classifica bergamasca si trovano anche l’ex asilo infantile San Giuseppe a Castel Rozzone, Sciesopoli a Selvino, la fucina di Teveno a Vilminore di Scalve, la chiesa di San Giorgio ad Almenno San Salvatore, la rotonda di San Tomé, le Mura venete di Bergamo, la Val Vertova, il ponte di fine XV secolo sulla via Priula, Cornello del Tasso, villa Mapelli Mozzi a Ponte San Pietro, il ponte sul fiume Imagna a Clanezzo, il casinò municipale e il grand hotel di San Pellegrino Terme, il teatro Sociale e tanti altri.

L’obiettivo che stimola a partecipare all’iniziativa con tanta passione ed entusiasmo non è solo la realizzazione di un intervento diretto sulla base di specifici progetti d’azione - previsto per i primi tre classificati a cui verranno destinati rispettivamente 50mila, 40mila e 30mila euro - ma soprattutto la visibilità ottenuta dai luoghi votati durante il censimento, che può portare alla nascita di collaborazioni virtuose tra società civile e istituzioni e trainare lo stanziamento di altri contributi preziosi. Inoltre, i luoghi che riceveranno almeno 1.500 voti potranno presentare una richiesta per un intervento da parte di FAI e Intesa Sanpaolo, secondo le linee guida che verranno diffuse nel 2017 dopo l’annuncio dei risultati e sulla base delle quali verranno selezionati i beneficiari di altri contributi economici fino a 30mila euro. Inoltre il luogo più segnalato sul web verrà premiato con la realizzazione di un video promozionale.

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