Era accusato de tre rapine in banca
Assolto grazie al lobo dell’orecchio

Lui è un rapinatore conosciuto alle forze dell’ordine. Ma stavolta è stato scagionato dall’accusa di essere l’autore di tre assalti in banca, e questo grazie a un particolare: il lobo dell’orecchio.

Il suo è più grande di quello del bandito ripreso durante i colpi dalle telecamere di videosorveglianza. E così, Giampietro Zanga, 53 anni, di Albino, è stato assolto in abbreviato «per non aver commesso il fatto» dal gup Ciro Iacomino. Il pm d’udienza, Raffaella Latorraca, aveva chiesto la condanna per tutti e tre i colpi (e le ricettazioni delle tre Fiat Punto rubate e usate per la fuga) per una pena complessiva di 7 anni, due mesi e 10 giorni.

Le rapine contestate risalgono al 2009 ad Alzano, Gorlago ed Almenno: dagli ingrandimenti dei fotogrammi delle rapine, si vede che il lobo dell’orecchio del bandito che l’accusa indicava come Zanga è più piccolo rispetto a quello dell’imputato.

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