Indirizzo sbagliato, gli avvisi non arrivano
Tagliato il gas a una famiglia di sei persone

Cambio di operatore con richiesta di conguaglio da 840 euro. I destinatari non l’hanno ricevuta, stop alla fornitura. La denuncia di Federconsumatori. L’azienda: verificheremo.

Prima il cambio di operatore «a sorpresa», poi la richiesta di un conguaglio da 840 euro, infine l’interruzione del servizio di fornitura domestica del gas. Senza che l’utente ne sapesse niente. Il motivo? La trasmissione, nel cambio di fornitore, di un indirizzo errato. Finivano infatti a Sotto il Monte le raccomandate dirette a una famiglia di sei persone residente a Almenno San Bartolomeo e i cui consumi sono stati «girati» nei mesi scorsi da Enel Energia a Hera. Un avviso di cambio che, come denunciato da Federconsumatori, non è mai prevenuto per un disguido nella trasmissione di informazioni da un operatore all’altro, così come la richiesta della «maxi» bolletta di conguaglio e i successivi preavvisi che, non saldati, hanno fatto scattare il «taglio» della fornitura. L’azienda ha annunciato verifiche.

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