L’orso bruno di Valleve è già una star
Ecco il suo selfie con la fototrappola

Uscito dal letargo, l’orso è stato «pizzicato» dalla fototrappola autorizzata di Stefano Locatelli, cacciatore di Valleve. Il reportage su L’Eco di Bergamo in edicola il 22 marzo.

Il plantigrado è stato fotografato per due notti di seguito, tra venerdì e domenica. La visione ha permesso di accertare con sicurezza il passaggio dell’orso che già aveva segnalato la sua presenza con orme definite «inequivocabili» dalla polizia provinciale. Non è la prima volta che Locatelli immortala un orso in alta valle. In genere utilizza fototrappole per censire la presenza di cervi. «Già nel 2012 lo vidi dal vivo, nella zona di San Simone, a circa 200 metri di distanza – ricorda –. In quell’occasione, impaurito, fuggì subito. Nel 2014, poi, riuscii con una fototrappola ad averne l’immagine, sempre a San Simone. Era l’esemplare, probabilmente, che aveva predato nella zona di Mezzoldo». Nei giorni scorsi erano state anche fotografate e filmate le impronte dell’orso nella neve.

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