Parte colpo di pistola, muore 21enne
Indagato il fidanzato: omicidio colposo

Denis Zeni, il fidanzato di Alessandra Cornago, è indagato dopo la morte della 21enne: omicidio colposo, ma accidentale. La ragazza è stata uccisa da un proiettile partito dalla pistola. Secondo gli inquirenti si tratterebbe di una fatalità.

Per tutta la notte gli inquirenti hanno cercato risposte alle domande poste fin dall’arrivo sul luogo della tragedia, una palazzina di via dei Mille a Villa d’Almé. Perché l’arma che ha ucciso Alessandra Cornago era carica? Come è stata impugnata dalla ragazza? Denis Zeni, il fidanzato 21enne proprietario della pistola, alle 21.30 è stato portato nella caserma dei carabinieri di Villa d’Almé e sottoposto alle domande del pm Rota e degli altri inquirenti. Solo nella mattinata di giovedì dalla procura è trapelata la notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati. Il reato ipotizzato è omicidio colposo, ma accidentale. Un atto dovuto per cercare di fare piena chiarezza sulla sua posizione. L’autopsia sul corpo della ragazza verrà eseguita mercoledì prossimo. Gli inquirenti hanno sequestrato gli smartphone dei due fidanzati e il computer su cui stava studiando Alessandra Cornago.

Denis aveva in camera una pistola perché per circa sei mesi ha lavorato come guardia giurata alla Fidelitas. Dopo aver lasciato l’istituto di vigilanza ha continuato a detenere legalmente l’arma. Pochi istanti dopo la tragedia la reazione del 21enne è stata di quelle che - a detta degli inquirenti - non lasciano dubbi sull’involontarietà dell’episodio: lui ha cercato di rianimarla, ha chiamato la madre, hanno avvertito il 118. Indagato per omicidio colposo, non c’è fermo: Denis è ora a casa sotto choc per la tragedia avvenuta.

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