Val Brembana, un rientro «caldo»
A Sedrina lavori sul maxi-viadotto

Cantiere della Provincia da 150 mila euro a partire da martedì 27 agosto fino al 20 settembre, chiusura alternata delle corsie. «Intervento necessario per la sicurezza viabilistica».

Parte la messa in sicurezza del ponte di Sedrina. Con i suoi 1.525 metri di lunghezza il viadotto (che nel 2001 è passato dalla competenza dell’Anas a quella della Provincia) è uno dei principali della Bergamasca. E anche uno dei più trafficati, trovandosi sulla ex statale 470 della Val Brembana.

Questi motivi fanno capire l’importanza dell’intervento di sostituzione dei giunti che, a partire da domani, prenderà il via su questa infrastruttura che permette di superare l’alveo del fiume Brembo. Si tratta di un intervento necessario. E lo si capisce chiaramente leggendo quanto riportato sul progetto definitivo/esecutivo (approvato alla fine del 2018 con decreto del presidente della Provincia) che definisce critico l’attuale stato dei giunti. Ovvero di quelle strutture di gomma e acciaio che, sostanzialmente, mantengono la regolarità del piano viario di un ponte nonostante le oscillazioni delle sue parti strutturali, dovute al carico dei mezzi che ci passano sopra e alle variazioni delle temperature: «Lo stato dei giunti - si legge sul progetto - determina una situazione di grave pericolo per la circolazione dei veicoli e, soprattutto, di motoveicoli. Pertanto occorre intervenire mediante la sostituzione di quelli deteriorati al fine di garantire il transito in sicurezza e contenere il degrado del calcestruzzo e il deterioramento dell’intero impalcato a causa dell’infiltrazione di acqua proveniente dagli stessi giunti».

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