Gorlago alla camera ardente di Stefania
In tanti per l’ultimo saluto alla mamma

Il corpo di Stefania Crotti è tornato nella Bergamasca. Giornata di dolore per Gorlago con la camera ardente aperta nella mattinata di domenica. Lunedì il paese si fermerà in occasione dei funerali della giovane mamma.

La salma di Stefania, attirata nella trappola mortale di Chiara Alessandri, ora in carcere a Verziano per l’omicidio della rivale in amore, è tornata in paese domenica 27 gennaio e la camera ardente è stata allestita nella chiesetta di San Rocco, vicino alla parrocchiale: ha aperto alle 14 e incessante è il via vai delle persone che vanno a dare l’ultimo saluto alla giovane donna. Tra dolore e incredulità per quanto è accaduto.

Intanto lunedì, l’amministrazione comunale, «facendosi interprete dei sentimenti dell’intera cittadinanza – si legge nell’ordinanza –, ha proclamato lutto cittadino. Saranno esposte bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici e osservato un minuto di silenzio negli uffici pubblici in concomitanza della cerimonia funebre. Chiuse le scuole primaria e secondaria di piazza Europa». I funerali saranno celebrati alle 14.30 nella parrocchiale di Gorlago.

Nella giornata di venerdì sono stati fatti altri accertamenti nel garage dove Stefania Crotti è stata colpita a martellate. Un nuovo sopralluogo della scientifica di Bergamo è iniziato alle 11 di mattina all’interno del box - lavanderia della villetta di via San Rocco dove si è consumata l’efferata aggressione, un altro controllo anche nella serata di venerdì.

Dopo la confessione di Chiara Alessandri, gli inquirenti sono tornati sul luogo del delitto e hanno cercato nuovi dettagli sulla versione della donna che nega di aver colpito la vittima con un martello. Chi indaga non ne è convinto visto che dall’autopsia sono emerse quattro ferite sulla testa di Stefania, compatibili con un oggetto appuntito.

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