Bella Valcanale, ma i parcheggi?
Dopo 25 anni si sblocca l’impasse

Con l’ok del Consiglio comunale di Ardesio, dopo l’approvazione da parte dell’assemblea della Comunità montana Valle Seriana e del Comune di Gromo, si accorcia sempre più l’attesa di veder realizzato a Valcanale, in prossimità del laghetto, un parcheggio. Dopo 25 anni di trattative e difficoltà, sarà realizzato in un’area a monte del lago e consentirà ai turisti ed escursionisti che numerosi salgono a Valcanale di poter parcheggiare i propri mezzi: 200 i posti a disposizione.

Di un parcheggio a Valcanale si parla da decenni. È giudicato necessario per lo sviluppo turistico della località, luogo di partenza del Sentiero delle Orobie, del Sentiero dei Fiori, di itinerari nella natura che portano al rifugio Alpe Corte, al lago Branchino e a parecchie alpi pascolive. Luoghi frequentati anche d’inverno da scialpinisti e ciaspolatori. Ad illustrare la convenzione al Consiglio comunale, l’assessore ai Lavori pubblici Bonaventura Fornoni. «Con questa convenzione – ha esordito – la Comunità montana Valle Seriana cede a Pietro Zucchelli un suo terreno in comune di Gromo per trasferirvi la sua attività di commerciante di legna da ardere. In cambio la Comunità montana riceve un terreno dallo Zucchelli a Valcanale, adatto per la costruzione di un parcheggio. Da perizie effettuate il valore dei due terreni si equivale, quindi l’ente pubblico non dovrà sborsare denaro, mentre per tutto quanto compete le spese di rito si farà carico lo Zucchelli. La Comunità montana, a sua volta, cede in comodato d’uso al Comune di Ardesio, per 30 anni, l’area di Valcanale e lì lo stesso Comune dovrà impegnarsi a costruire il parcheggio entro cinque anni».

Critico il capogruppo di minoranza Yvan Caccia che alla permuta avrebbe preferito «un bonario accordo con il proprietario o, visto che la legge lo consente, un esproprio». Per la realizzazione del parcheggio si andranno a spendere circa 250 mila euro. Cifra che potrà essere reperita, se la norma lo consentirà, grazie anche all’avanzo di amministrazione, che è di circa 800 mila euro.

Il Consiglio ha anche approvato, a maggioranza, il bilancio di previsione per il prossimo triennio che pareggia, per il 2016, sui 5 milioni e 122 mila euro, per il 2017 sui 3 milioni e 801 mila euro e, per il 2018, sui 3 milioni e 734 mila euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA