Chi si vede sotto l’orologio di Clusone?
Un bagno chimico: «Spostatelo» - La foto

La domanda sorge, direbbe qualcuno, spontanea: perché proprio lì? L’orologio planetario costruito da Pietro Fanzago nel 1583 è il simbolo di Clusone, probabilmente anche dell’intera alta Valle Seriana, un gioiello d’arte e tecnologia che però, dal 15 febbraio, ha un «vicino» scomodo. Scomodo e brutto: un bagno chimico.

In Comune e all’ufficio turistico sono arrivate le prime lamentele: il bagno chimico a servizio del cantiere aperto per le operazioni di rimozione del porfido esistente e per mettere così a nuovo il selciato dello splendido centro di Clusone, non si poteva collocare altrove? Almeno in un posto più defilato rispetto alla star della cittadina baradella?

Di necessità, virtù: pare infatti, rispondono dal Comune, che di spiazzi pianeggianti ce ne siano ben pochi, nei paraggi. Così la direzione dei lavori – il cantiere è allestito dall’impresa Ilet Srl di Rovetta – ha deciso di collocare sotto l’Orologio il prefabbricato per l’ufficio cantiere, aperto il 15 febbraio, con lo spogliatoio e il bagno chimico. «L’ho notato anche io – commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Trussardi –: è una presenza che stona con il nostro Orologio, ma c’è poco da fare: la normativa prevede che nel cantiere vadano posizionati questi prefabbricati e bisogna tenere conto della pendenza di questa strada».

Eppure una soluzione si potrà trovare e infatti, nel giro di poche ore, sabato 17 febbraio è arrivata una risposta positiva. «Abbiamo chiesto informazioni alla direzione lavori – aggiunge Trussardi – e ci è stato garantito che questa sotto l’orologio non è la collocazione definitiva: i vari prefabbricati e il monoblocco saranno presto spostati dall’altro lato della piazza». Senza scomodare mister Fanzago.

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