Escursionista ferita in Val di Scalve
Elisoccorso, tre interventi in un’ora

Un uomo di 58 anni scivola a Valgoglio mentre cerca funghi, caviglia fratturata per un 49enne nei pressi del rifugio Gianpace.

Un’escursionista ferita sopra il rifugio Albani, in Val di Scalve, nel pomeriggio di venerdì 17 agosto: intorno alle 15 è scattato l’allarme e l’Elisoccorso è entrato in azione, in codice rosso, quindi il più grave, per soccorrere una donna nei pressi del rifugio Albani. Si tratterebbe di una ragazza che ha fatto una brutta scivolata, ma le sue condizioni non apparirebbero gravi.

Intervento intorno alle 14 anche nel territorio del comune di Valgoglio per la VI Delegazione orobica del Soccorso alpino. Un uomo di 49 anni stava scendendo dal rifugio Gianpace con la moglie ma è caduto e si è fratturato una caviglia. Sono saliti 5 tecnici della stazione di Valbondione, lo hanno raggiunto, immobilizzato e trasportato con la barella fino all’ambulanza della Croce Blu di Gromo.

Un uomo 58 anni invece è caduto sempre nel pomeriggio nel bosco sopra Azzone mentre era in cerca di funghi. È residente in zona. È scivolato sotto una mulattiera per una quindicina di metri su un terreno molto ripido. I tecnici della VI Delegazione Orobica lo hanno recuperato terreno impervio recuperato con manovre di corda e portato in una zona più aperta, dove l’elisoccorso ha potuto eseguire le operazioni di verricello. Infine è stato portato in ospedale.

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