Giovanni, l’allevatore-runner dei record
Da Monte di Nese all’Adamello in 44 ore

Protagonista dell’impresa Giovanni Curnis, contadino con la passione per la corsa in montagna. «L’ho dedicata ai caduti della Grande Guerra».

Trail running, ultra trail, endurance run, ultra-marathon. Chiamatela come volete, ma per Giovanni Curnis, 55 anni, contadino e allevatore di mucche di Monte di Nese, la corsa in montagna non è una gara, ma una passione. Ogni estate, da otto anni, tenta difficili imprese podistiche sulle Orobie, per amore della natura e dell’agricoltura di montagna.

La sua prima «camminata in quota» fu al Rifugio Brunone nel 2011; poi, quella al Rifugio Curò, nel 2012, in meno di 24 ore; e ancora quella al Rifugio Albani, dell’anno successivo; e ancora la «traversata in quota delle Basse Orobie», dalla sua Monte di Nese, sopra Alzano Lombardo, fino al Passo del Vivione, sempre entro le 24 ore. Quest’anno, il pastore runner, uno dei pochi rimasti a lavorare sui pascoli della plaga alzanese, ha fatto di più: nei giorni scorsi, infatti, è stato protagonista di un’altra impresa: la traversata intervalliva Bergamo-Brescia, da Monte di Nese al Rifugio Garibaldi, sull’Adamello, in Alta Val Camonica, entro le 48 ore.

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