Il giorno dopo, il silenzio per Luigi
Quel pensiero fisso per lui e i compagni

Gli studenti dell’Isiss «Valle Seriana» sono entrati a scuola stamattina in un silenzio quasi surreale. Il dolore per un’assurda tragedia, la determinazione a fare qualcosa.

Hanno percorso la scalinata d’accesso all’Isiss «Valle Seriana» in un silenzio quasi surreale per dei ragazzi. Non ci sono parole per una tragedia assurda che ha portato via per sempre Luigi Stefano Zanoletti, 14 anni, di Ardesio e per i due compagni di scuola, Paolo Marzupio, 16 anni, e Simone Bigoni, 14 anni ricoverati in ospedale. Il primo si trova all’ospedale San Gerardo di Monza, con traumi alle gambe e il secondo è ora ricoverato all’ospedale Papa Giovanni a Bergamo. Un minuto di silenzio per ricordarli, per cercare di dare un senso a questa terribile tragedia, per pregare o inviare un pensiero di cordoglio, vicinanza e affetto alle famiglie dei ragazzi. I rappresentanti di classe con grande determinazione si sono riuniti per decidere che azioni intraprendere per sensibilizzare sul problema del trasporto scolastico in Valle Seriana.

I tre ragazzi infatti stavano rientrando a casa alle 13 di ieri, lunedì 24 settembre, in una stazione delle autolinee congestionata come sempre di ragazzi. Poco dopo le 13 la tragedia: Luigi, Paolo e Simone stavano salendo sull’autobus che li avrebbe portati a casa quando alla stazione Sab è giunto un altro mezzo. È entrato nell’area di sosta ed è finito contro il bus fermo. I ragazzi sono rimasti schiacciati tra i due autobus. La magistratura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e lesioni colpose nei confronti dei due autisti.

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