Il punto nascita di Piario chiude davvero
Venerdì 12 ottobre è l’ultimo giorno

Ora è ufficiale: il punto nascita dell’ospedale di Piario chiude definitivamente. La protesta dei cittadini della valle e il ricorso al tribunale amministrativo dei sindaci non è servito a far cambiare idea a Regione Lombardia, che ha applicato alla lettera la normativa nazionale.

Venerdì 12 ottobre è l’ultimo giorno di apertura, come comunicato dall’Asst di Bergamo Est in un comunicato ufficiale, che vi riportiamo integralmente:

«Con DGR n. XI/267 del 28.6.2018 avente ad oggetto ”Rete regionale per l’assistenza materno – neonatale: intervento di riorganizzazione dei punti nascita” la Giunta di Regione Lombardia:

• approvava il Documento tecnico per la riorganizzazione della rete di offerta per l’assistenza alle donne e ai neonati in Lombardia;

• disponeva l’avvio del percorso per la cessazione dell’attività, tra gli altri, del punto nascita dell’Ospedale “M.O.A. Locatelli” di Piario, afferente all’ASST di Bergamo Est, che nel triennio ha presentato costantemente un numero di parti inferiori a 500/anno, con trend progressivamente negativo;

• conferiva mandato all’ATS di Bergamo, in raccordo con la Direzione Generale Welfare e le strutture sanitarie interessate, di portare a compimento entro il termine massimo del 31.12.2018 il percorso per la cessazione dell’attività dei Punti nascita individuati.

Ciò ha indotto l’ASST di Bergamo Est e l’ATS di Bergamo a dar vita ad un confronto, con i rappresentanti dei comuni afferenti all’Ambito Territoriale n.9 Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve, finalizzato ad analizzare le proposte di riorganizzazione della rete d’offerta funzionali a garantire, nell’ambito del territorio gravato dalla chiusura del Punto Nascita continuità assistenziale, sicurezza, appropriatezza e qualità dell’intero percorso nascita.

L’ASST Bergamo Est, in tale prospettiva, ha predisposto il documento denominato “Percorso assistenza alla gravidanza a basso rischio ostetrico ed il documento “Percorso nascita Terre Alte”, con i quali sono definite le misure organizzative funzionali ad assicurare tali obiettivi per la gravidanza (sia essa a basso, medio od alto rischio) e con un innovativo percorso di presa in carico e di accompagnamento che consentirà alla gestante un sinergico rapporto con l’ostetrica di riferimento.

Tale accompagnamento prevede anche visite al domicilio della gestante dalla 36^ settimana di gravidanza e durante il puerperio garantite dalla pronta reperibilità dell’equipé ostetrica aziendale.

Predisposta tale riorganizzazione, e stante anche la situazione di difficoltà legata alla carenza di figure specialistiche (ginecologi, pediatri) che affligge ormai le aziende sanitarie, si procede con la cessazione dell’attività del punto nascita del presidio ospedaliero Locatelli di Piario, con decorrenza dalle ore 00.01 di sabato 13 ottobre 2018.

Contestualmente, di concerto con ATS Bergamo ed AREU, vengono attivati i progetti sostitutivi predisposti a garanzia dell’assistenza materno-neonatale nel territorio dell’alta Valle Seriana, in Val di Scalve e nell’Alto Sebino».

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