La Regione: più assistenza sul territorio
Potenziate Alzano, Nembro ed Albino

Si amplia l’orario delle visite domiciliari che andrà dalle 8 alle 20, consentendo di effettuare 90 visite domiciliari al giorno.

«Si rafforzano a partire da sabato 28 marzo a Bergamo e da lunedì 30 marzo a Brescia, i progetti strategici messi dalle due Ats di riferimento per l’assistenza e la sorveglianza sul territorio dei pazienti Covid. L’azione prevede l’incremento delle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca), da destinare anche alle zone più colpite dall’emergenza: Alzano, Nembro e Albino, per la provincia di Bergamo, e Orzinuovi e Montichiari, per la provincia di Brescia. Previsto anche l’ampliamento dei posti letto in strutture ricettive per l’isolamento dei pazienti». Lo annunciano il presidente lombardo Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Giulio Gallera nella serata di venerdì 27 marzo.

«Nello specifico - spiegano - per quanto riguarda il territorio di Bergamo, a partire da sabato attraverso il potenziamento di una nuova Usca, che si aggiunge alle cinque esistenti, tre delle quali saranno assegnate ai territori di Alzano, Nembro e Albino. Si amplia l’orario delle visite che andrà dalle 8 alle 20, consentendo di effettuare 90 visite domiciliari al giorno. Saranno inoltre messi a disposizione ulteriori posti letto, per l’isolamento dei pazienti, (28 che si aggiungono ai 92 attualmente occupati), al Winter Hotel Grassobbio, 120 al Cristallo Palace di Bergamo, 10 0all’Hotel “La Muratella”».

Per il territorio di Brescia, l’Ats ha disposto l’attivazione, a partire da lunedì 30 marzo, di 3 Usca con sede a Brescia, Orzinuovi e Montichiari e saranno operative per una serie di Comuni afferenti a queste realtà territoriali. Il servizio sarà attivo nei giorni feriali dalle 8 alle 19 e prevede la presenza di 2 medici per ciascuna delle sedi di Montichiari e Orzinuovi e 3 per quella di Brescia.

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