Padre Pulcini, 40 anni di sacerdozio
«Attendo giustizia per le 3 suore uccise»

Oggi padre Mario Pulcini, superiore dei missionari saveriani in Burundi, festeggerà i quarant’anni trascorsi dalla prima Messa come se fosse una giornata uguale alle altre.

È impegnativo il lavoro nella missione di Kamenge, nella periferia di Bujumbura, in Burundi. La prima volta padre Mario ci è arrivato nel 1978, poi è stato nella Repubblica democratica del Congo, quindi in Sardegna, infine nel 1995 è tornato in Africa e pensa di non andarsene mai più. «Vivo questo anniversario con la riconoscenza per quanto ricevuto, nella semplicità della missione. Sul mio spirito pesa il ricordo del massacro delle tre suore avvenuto due anni fa. Questo fatto drammatico ha segnato per sempre la mia vita. Queste missionarie hanno vissuto con noi, con fede e coraggio, non le dimenticherò mai».

Padre Pulcini, 67 anni, originario di Nembro, non riesce a non pensare alle suore uccise Lucia Pulici, Olga Raschietti e Bernardetta Boggian. «Ancora non si è arrivati a una verità, a cui deve seguire la giustizia per quanto accaduto», dice padre Mario che trovò il 7 settembre 2014 le sorelle Lucia e Olga, distese in una pozza di sangue dopo essere state colpite ripetutamente con una pietra. Nella stessa notte Bernardetta, che aveva deciso di non abbandonare l’alloggio, subì una brutale aggressione finendo decapitata. Le tre religiose avevano vissuto molti anni in missione anche nella Repubblica democratica del Congo. Avevano fatto esperienza della povertà ed erano già state vittime di altri agguati.

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