Si riaprono i cancelli di Sciesopoli
Ospite il ciclista dei luoghi della Shoah

A Selvino si riaprono i cancelli di Sciesopoli, ex colonia fascista che, per una delle contraddizioni della storia, è diventato rifugio per i bimbi ebrei rimasti orfani o scampati ai campi di sterminio nazisti.

Proprio lì dal 1945 al 1948 circa 800 bambini hanno imparato ad amare di nuovo la vita. Dopo l’emozione della due giorni di settembre, quando a Selvino sono tornati gli ex bambini con le loro famiglie, e il recente viaggio in Israele di selvinesi e di quanti si stanno impegnando per salvare un luogo della memoria, oggi si vivranno momenti significativi e commoventi.

È atteso per le 11,30 Giovanni Bloisi, partito sabato mattina da Varano Borghi (Varese), con bici e tenda. Obiettivo dell’impresa rendere omaggio ai luoghi che conservano la Memoria della Shoah. Già da tempo Bloisi raggiunge i luoghi delle persecuzioni nazifasciste, viaggiando spesso in solitaria e portando con sé la tenda per la notte; quando non pedala, incontra studenti per parlare loro del senso del suo peregrinare ciclistico.

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