Nel suo severo abito grigio il ministro delle Finanze elvetico Hans Rudolf Merz si accinge a leggere davanti all'aula parlamentare un documento della polizia doganale sull'importazione di carni speziate dal resto d'Europa.
La voce è incerta, le parole si inceppano nella bocca, poi un primo, lieve accenno di risata. Il ministro va avanti, il volto si tende in uno sforzo per trattenere, inutilmente, un altro scroscio di risa. Merz, 68 anni, non ce la fa. Come uno scolaretto, si lascia sopraffare dall'ilarità causata dal linguaggio «burocratese» e ride fino alle lacrime, trascinando
dietro a sé l'intero emiciclo elvetico.
E il video ha subito fatto il giro del mondo: e il serioso ministro, che a breve lascerà il consiglio federale, ha finalmente conquistato il cuore dei suoi concittadini. Più d'uno per strada gli ha fatto dono di pacchetti
di carni speziate importate e lui, raggiante, li sventola in aria.