bergamotg
07 Novembre 2018
Armi, oltre 125 kg di droga e 30 arresti.
Armi, oltre 125 kg di droga e 30 arresti. I carabinieri dei Comandi provinciali di Brescia e Bergamo hanno sgominato un'organizzazione composta da albanesi e italiani. Già nelle scorse settimane furono svelate le operazioni congiunte che portarono anche alla scoperta di una raffineria di eroina e morfina a Osio sotto. Ora gli arresti emessi nei confronti di 7 soggetti (4 italiani e 3 albanesi) responsabili dei reati di traffico, produzione e spaccio di droga. L'operazione ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale, ben organizzato e strutturato, dedito al traffico di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, che dalla Bergamasca e dalle province di Parma e Brescia venivano veicolati in Valle Camonica, per poi alimentare le locali piazze di spaccio. L'indagine, denominata «Reticolo» e durata circa nove mesi, ha consentito complessivamente di arrestare in flagranza di reato 30 persone e sequestrare 60 kg di marijuana, 51,2 kg di hashish, 12,5 kg di eroina, 2 kg di cocaina, 337 grammi di oppio, 14 fiale di morfina, 200 mg di Mdma e tre pistole. I principali artefici del sodalizio erano i componenti di una famiglia di origine albanese, Sallaku, tutti residenti a Sale Marasino, nel Bresciano, ben inseriti nel tessuto sociale ed economico della bassa bresciana proprietari di alberghi, ristoranti e squadre di calcio. A due fratelli viene contestato il reato di associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico. Altri tre fratelli, tra cui Gezim Sallaku, presidente del Darfo calcio che milita nel campionato di Serie D, devono invece rispondere di detenzione illegale di armi dopo che in una intercapedine del garage della supervilla comune a tutta la famiglia i carabinieri hanno trovato un piccolo arsenale di pronto intervento con tre pistole e diverse decine di proiettili. Le armi erano pienamente efficienti e pronte all'uso, una già con il colpo in canna. Tra gli arrestati anche una persona che al mattino acquistava chili di cocaina e nel pomeriggio effettuava il trasporto di pazienti in dialisi. In manette anche un 71enne di Pisogne e un 36enne di Ranzanico.
Armi, oltre 125 kg di droga e 30 arresti. I carabinieri dei Comandi provinciali di Brescia e Bergamo hanno sgominato un'organizzazione composta da albanesi e italiani. Già nelle scorse settimane furono svelate le operazioni congiunte che portarono anche alla scoperta di una raffineria di eroina e morfina a Osio sotto. Ora gli arresti emessi nei confronti di 7 soggetti (4 italiani e 3 albanesi) responsabili dei reati di traffico, produzione e spaccio di droga. L'operazione ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale, ben organizzato e strutturato, dedito al traffico di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, che dalla Bergamasca e dalle province di Parma e Brescia venivano veicolati in Valle Camonica, per poi alimentare le locali piazze di spaccio. L'indagine, denominata «Reticolo» e durata circa nove mesi, ha consentito complessivamente di arrestare in flagranza di reato 30 persone e sequestrare 60 kg di marijuana, 51,2 kg di hashish, 12,5 kg di eroina, 2 kg di cocaina, 337 grammi di oppio, 14 fiale di morfina, 200 mg di Mdma e tre pistole. I principali artefici del sodalizio erano i componenti di una famiglia di origine albanese, Sallaku, tutti residenti a Sale Marasino, nel Bresciano, ben inseriti nel tessuto sociale ed economico della bassa bresciana proprietari di alberghi, ristoranti e squadre di calcio. A due fratelli viene contestato il reato di associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico. Altri tre fratelli, tra cui Gezim Sallaku, presidente del Darfo calcio che milita nel campionato di Serie D, devono invece rispondere di detenzione illegale di armi dopo che in una intercapedine del garage della supervilla comune a tutta la famiglia i carabinieri hanno trovato un piccolo arsenale di pronto intervento con tre pistole e diverse decine di proiettili. Le armi erano pienamente efficienti e pronte all'uso, una già con il colpo in canna. Tra gli arrestati anche una persona che al mattino acquistava chili di cocaina e nel pomeriggio effettuava il trasporto di pazienti in dialisi. In manette anche un 71enne di Pisogne e un 36enne di Ranzanico.
