Un colpo pesantissimo alla 'ndrangheta inferto dal Ros. Oltre 300 arresti in tutta Italia e all'estero e tre anche in provincia di Bergamo. E' il risultato di una vasta operazione dei carabinieri che ha impegnato oltre 2.500 uomini. Colpita la cosca Mancuso di Limbadi, ad altissima capacità criminale. Capillare controllo anche militare del territorio, con affari illeciti, e gtrande disponibilità di ricchezza che le conferisce elevata capacità corruttiva con le imprese e infiltrazioni nelle pubbliche amministrazioni. Tra gli arrestati ci sono anche politici, avvocati,commercialisti, funzionari infedeli dello Stato e massoni. Tra loro anche l'ex senatore di Forza Italia Giancarlo Pittelli, avvocato, Gianluca Callipo, sindaco di Pizzo Calabro e presidente regionale dell'Anci. Fra gli arrestati anche l'ex consigliere regionale della Margherita e poi Pd, Pietro Giamborino. 334 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, omicidio, estorsione, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio, detenzione di armi, traffico di stupefacenti, truffe, turbativa d'asta, traffico di influenze e corruzione. In provincia i militari del comando di Bergamo hanno arrestato tre esponenti di spicco. Attilio Bianco, nato a Grassobbio e residente a Bergamo imprenditore in pensione, imputato per reatera il collettore del denaro di derivazione illecita messo a disposizione da referenti dell'organizzazione mafiosa. Nel 2004 per loro conto eseguì una transazione di 3 milioni e 200 mila euro, per consentire a Ennio Alessio, di riacquistare all'asta, attraverso una società fiduciaria del Liechtenstein, di una struttura alberghiera di San Giovanni Rotondo Arrestato anche Nicolino Pantaleone Mazzeo, di Vibo Valentia ma domiciliato a Sedrina. L'imprenditore è imputato per furto e associazione mafiosa, perchè partecipava con compiti esecutivi all'associazione mafiosa. E' anche coinvolto in un vasto traffico illecito di capi di bestiame. Ordinanza anche per un soggetto molto pericoloso, Giuseppe Romano, di Briatico già in carcere a bergamo per scontare una pena precedente per associazione per delinquere, associazione di tipo mafioso e stupefacenti, armi, estorsione, rapina, minaccia, ricettazione, tentato omicidio volontario, furto, strage. L'uomo, disoccupato, è ora imputato per associazione mafiosa, porto abusivo di armi, e detenzione di un'arma utilizzata per un tentato omicidio. Simona Befani
Un colpo pesantissimo alla 'ndrangheta inferto dal Ros. Oltre 300 arresti in tutta Italia e all'estero e tre anche in provincia di Bergamo. E' il risultato di una vasta operazione dei carabinieri che ha impegnato oltre 2.500 uomini. Colpita la cosca Mancuso di Limbadi, ad altissima capacità criminale. Capillare controllo anche militare del territorio, con affari illeciti, e gtrande disponibilità di ricchezza che le conferisce elevata capacità corruttiva con le imprese e infiltrazioni nelle pubbliche amministrazioni. Tra gli arrestati ci sono anche politici, avvocati,commercialisti, funzionari infedeli dello Stato e massoni. Tra loro anche l'ex senatore di Forza Italia Giancarlo Pittelli, avvocato, Gianluca Callipo, sindaco di Pizzo Calabro e presidente regionale dell'Anci. Fra gli arrestati anche l'ex consigliere regionale della Margherita e poi Pd, Pietro Giamborino. 334 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, omicidio, estorsione, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio, detenzione di armi, traffico di stupefacenti, truffe, turbativa d'asta, traffico di influenze e corruzione. In provincia i militari del comando di Bergamo hanno arrestato tre esponenti di spicco. Attilio Bianco, nato a Grassobbio e residente a Bergamo imprenditore in pensione, imputato per reatera il collettore del denaro di derivazione illecita messo a disposizione da referenti dell'organizzazione mafiosa. Nel 2004 per loro conto eseguì una transazione di 3 milioni e 200 mila euro, per consentire a Ennio Alessio, di riacquistare all'asta, attraverso una società fiduciaria del Liechtenstein, di una struttura alberghiera di San Giovanni Rotondo Arrestato anche Nicolino Pantaleone Mazzeo, di Vibo Valentia ma domiciliato a Sedrina. L'imprenditore è imputato per furto e associazione mafiosa, perchè partecipava con compiti esecutivi all'associazione mafiosa. E' anche coinvolto in un vasto traffico illecito di capi di bestiame. Ordinanza anche per un soggetto molto pericoloso, Giuseppe Romano, di Briatico già in carcere a bergamo per scontare una pena precedente per associazione per delinquere, associazione di tipo mafioso e stupefacenti, armi, estorsione, rapina, minaccia, ricettazione, tentato omicidio volontario, furto, strage. L'uomo, disoccupato, è ora imputato per associazione mafiosa, porto abusivo di armi, e detenzione di un'arma utilizzata per un tentato omicidio. Simona Befani