Sono i numeri in questi giorni a darci il termomentro della situazione. I numeri dei nuovi contagi e quelli dei decessi che si avvicinano alle 500 unità. Una situazione critica da gestire a livello certamente emotivo ma anche logistico, che presuppone una capacità di gestione fuori dai meccanismi orinari e una flessibilità nella soluzione dei problemi. Come la cremazione della salme, per la quale Bergamo ora ha trovato la collaborazione fuori regione grazie all'intermediazione e alla praticità organizzativa soprattutto del comandante provinciale dei carabinieri Paolo Storoni che ha di fatto risolto la criticità. Simona Befani
Sono i numeri in questi giorni a darci il termomentro della situazione. I numeri dei nuovi contagi e quelli dei decessi che si avvicinano alle 500 unità. Una situazione critica da gestire a livello certamente emotivo ma anche logistico, che presuppone una capacità di gestione fuori dai meccanismi orinari e una flessibilità nella soluzione dei problemi. Come la cremazione della salme, per la quale Bergamo ora ha trovato la collaborazione fuori regione grazie all'intermediazione e alla praticità organizzativa soprattutto del comandante provinciale dei carabinieri Paolo Storoni che ha di fatto risolto la criticità. Simona Befani