Lui è un maestro di musica di 40 anni di Costa Volpino. Lei una pensionata di 72 anni anche lei di Costa Volpino. Conviventi da qualche tempo. Ma la relazione era guastata dal vizio dell'uomo di bere. Tanto che il primo dell'anno l'uomo, ubriaco, ha picchiato la convivente. Per questa ragione i carabinieri di Lovere hanno messo le manette al 40enne con le accuse di lesioni, danneggiamento e violazione di domicilio. Il maestro di musica, con problemi di alcolismo e precedenti specifici, ha aggredito la convivente, molto più anziana di lui. Il tutto di fronte al nipote disabile della donna. All’origine dell’aggressione un rimprovero dell’anziana al compagno, rientrato a casa ubriaco. L'uomo era stato allontanato dai carabinieri già verso le 20,30. Ha provato a richiamare la copmpagna che non rispondeva al telefono. Così intorno alle 22,30 il maestro di musica è tornato e ha sfondato a calci la porta dell’abitazione. Sempre sotto i fumi dell’alcol, ha rifilato diversi pugni sulla schiena alla compagna. La vittima, terrorizzata, è riuscita a fuggire e ad avvertire i vicini, che hanno chiamato i carabinieri che sono intervenuti per la seconda volta nella stessa sera e questa volta l'uomo è stato arrestato. Processato per direttissima, il giudice ha disposto l’allontanamento dalla casa dove vive con la donna e il ragazzo disabile, oltre al divieto di avvicinarsi ai luoghi da lei frequentati.
Lui è un maestro di musica di 40 anni di Costa Volpino. Lei una pensionata di 72 anni anche lei di Costa Volpino. Conviventi da qualche tempo. Ma la relazione era guastata dal vizio dell'uomo di bere. Tanto che il primo dell'anno l'uomo, ubriaco, ha picchiato la convivente. Per questa ragione i carabinieri di Lovere hanno messo le manette al 40enne con le accuse di lesioni, danneggiamento e violazione di domicilio. Il maestro di musica, con problemi di alcolismo e precedenti specifici, ha aggredito la convivente, molto più anziana di lui. Il tutto di fronte al nipote disabile della donna. All’origine dell’aggressione un rimprovero dell’anziana al compagno, rientrato a casa ubriaco. L'uomo era stato allontanato dai carabinieri già verso le 20,30. Ha provato a richiamare la copmpagna che non rispondeva al telefono. Così intorno alle 22,30 il maestro di musica è tornato e ha sfondato a calci la porta dell’abitazione. Sempre sotto i fumi dell’alcol, ha rifilato diversi pugni sulla schiena alla compagna. La vittima, terrorizzata, è riuscita a fuggire e ad avvertire i vicini, che hanno chiamato i carabinieri che sono intervenuti per la seconda volta nella stessa sera e questa volta l'uomo è stato arrestato. Processato per direttissima, il giudice ha disposto l’allontanamento dalla casa dove vive con la donna e il ragazzo disabile, oltre al divieto di avvicinarsi ai luoghi da lei frequentati.