Un'intera comunità in festa per il prestigioso traguardo che il Gruppo Alpini di Curno ha tagliato: 90 anni di attività, solidarietà e sostegno al territorio. Con il corteo, accompagnato dalle note della Fanfara di Scanzorosciate e della Fanfara di Prezzate, e i discorsi delle autorità si è conclusa la tre giorni di festeggiamenti per le Penne Nere. Il Gruppo Alpini di Curdomo (Curno-Dorotina-Mozzo) si riunì per la prima volta domenica 21 luglio 1929, convocato da colui che sarebbe poi diventato il primo Capo Gruppo e cioè l'allora Capitano Cav. Enrico Sigismondi, Podestà di Curdomo, e contava una quindicina di alpini. Oggi registra circa 100 iscritti Alpini e una trentina di Amici degli Alpini fra cui una ventina sono Volontari di protezione Civile ANA attivi nelle emergenze nazionali e locali. Gli Alpini di Curno collaborano tutto l'anno con molte realtà locali: l'Amministrazione Comunale in primis, ma anche le Associazioni locali e gli esercizi commerciali del territorio. Oggi il rinfgraziamento anche delle istituzioni. Simona Befani
Un'intera comunità in festa per il prestigioso traguardo che il Gruppo Alpini di Curno ha tagliato: 90 anni di attività, solidarietà e sostegno al territorio. Con il corteo, accompagnato dalle note della Fanfara di Scanzorosciate e della Fanfara di Prezzate, e i discorsi delle autorità si è conclusa la tre giorni di festeggiamenti per le Penne Nere. Il Gruppo Alpini di Curdomo (Curno-Dorotina-Mozzo) si riunì per la prima volta domenica 21 luglio 1929, convocato da colui che sarebbe poi diventato il primo Capo Gruppo e cioè l'allora Capitano Cav. Enrico Sigismondi, Podestà di Curdomo, e contava una quindicina di alpini. Oggi registra circa 100 iscritti Alpini e una trentina di Amici degli Alpini fra cui una ventina sono Volontari di protezione Civile ANA attivi nelle emergenze nazionali e locali. Gli Alpini di Curno collaborano tutto l'anno con molte realtà locali: l'Amministrazione Comunale in primis, ma anche le Associazioni locali e gli esercizi commerciali del territorio. Oggi il rinfgraziamento anche delle istituzioni. Simona Befani