Iniziati i lavori di pulizia dei fronti arborei presenti in prossimità della strada. Si tratta di un lavoro propedeutico e necessario per svuotare e alleggerire il fronte e vedere esattamente l'entità della frana. Nei prossimi giorni saranno effettuate dai tecnici tutte le verifiche geotecniche e diagnostiche da parte della ditta esterna per conto della Provincia. Entro fine settimana si potrà così valutare esattamente la portata e la durata dei lavori. Non si esclude l'ipotesi di fare un intervento tampone, per mettere in sicurezza e riaprire la provinciale a senso unico alternato, tuttavia pare onvece più propbabile un unico intervento strutturarale che assicuri la durata nel tempo e la sicurezza, ma che certamente durerà diversi mesi. Nel frattempo si continua a raggiungere l'Alta valle, Mezzoldo e il Passo San Marco, transitando dalla frazione Piazzole, sulla strada che già nell''87 venne usata per molto tempo mentre veniva ricostruita la provinciale dopo l'alluvione. Verranno installati dei moderatori di velocità per garantire la sicurezza dei residenti. Ma la Valle, sottolineanio i sindaci, non è isolata. Si tratta di fare 500 metri in più, tutto qui. La sp1, su cui incombe la frana, è di competenza provinciale e fa parte di quell'elenco di strade destinate a passare ad Anas in base all'accordo regione-provincia-anas. La REgione si è sfilata dal progetto, che però in questo caso resta valido e sul tavolo in forza di un accordo con Anas che dovrebbe essere formalizzato nel corso della conferenza Stato-Regioni.
Iniziati i lavori di pulizia dei fronti arborei presenti in prossimità della strada. Si tratta di un lavoro propedeutico e necessario per svuotare e alleggerire il fronte e vedere esattamente l'entità della frana. Nei prossimi giorni saranno effettuate dai tecnici tutte le verifiche geotecniche e diagnostiche da parte della ditta esterna per conto della Provincia. Entro fine settimana si potrà così valutare esattamente la portata e la durata dei lavori. Non si esclude l'ipotesi di fare un intervento tampone, per mettere in sicurezza e riaprire la provinciale a senso unico alternato, tuttavia pare onvece più propbabile un unico intervento strutturarale che assicuri la durata nel tempo e la sicurezza, ma che certamente durerà diversi mesi. Nel frattempo si continua a raggiungere l'Alta valle, Mezzoldo e il Passo San Marco, transitando dalla frazione Piazzole, sulla strada che già nell''87 venne usata per molto tempo mentre veniva ricostruita la provinciale dopo l'alluvione. Verranno installati dei moderatori di velocità per garantire la sicurezza dei residenti. Ma la Valle, sottolineanio i sindaci, non è isolata. Si tratta di fare 500 metri in più, tutto qui. La sp1, su cui incombe la frana, è di competenza provinciale e fa parte di quell'elenco di strade destinate a passare ad Anas in base all'accordo regione-provincia-anas. La REgione si è sfilata dal progetto, che però in questo caso resta valido e sul tavolo in forza di un accordo con Anas che dovrebbe essere formalizzato nel corso della conferenza Stato-Regioni.