Sei abitazioni inagibili a causa delle fiamme che hanno divorato l'intera palazzina. L'incendio a Romano di Lombardia via Patrioti Romanesi. Evacuate dieci persone, una delle quali rimasta leggermente ustionata a mani e piedi. É il bilancio del rogo divampato in un appartamento mansardato posto al secondo piano dell'ala sud dello stabile al civico 11/13, che un tempo ospitava il mulino-oleificio Finazzi. Per domare l'incendio i vigili del fuoco, di Romano, Bergamo e Treviglio, hanno lavorato fino a sera per spegnere le fiamme ma anche smassare il materiale bruciato e mettere in sicurezza i locali. I danni alla struttura sarebbero di circa 200 mila euro, ai quali si aggiungono quelli dell'arredamento. Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri e dei vigili del fuoco per risalire all'origine dell'accaduto. É da verifcare la versione del'operaia 32enne di Romano, secondo la quale l'incendio sarebbe divampato dal fornello della cucina. La donna sostiene che stava preparando il caffè quando uno straccio vicino al fornello ha preso fuoco. L'incendio si è poi sviluppato rapidamente, intaccando il soffitto mansardato in legno. Il bilancio è di sei appartamenti dichiarati inagibili. Tre della palazzina e tre di quella confinante. Le dieci persone evacuate, appartenenti a sei nuclei familiari, hanno trovato ospitalità da parenti.
Sei abitazioni inagibili a causa delle fiamme che hanno divorato l'intera palazzina. L'incendio a Romano di Lombardia via Patrioti Romanesi. Evacuate dieci persone, una delle quali rimasta leggermente ustionata a mani e piedi. É il bilancio del rogo divampato in un appartamento mansardato posto al secondo piano dell'ala sud dello stabile al civico 11/13, che un tempo ospitava il mulino-oleificio Finazzi. Per domare l'incendio i vigili del fuoco, di Romano, Bergamo e Treviglio, hanno lavorato fino a sera per spegnere le fiamme ma anche smassare il materiale bruciato e mettere in sicurezza i locali. I danni alla struttura sarebbero di circa 200 mila euro, ai quali si aggiungono quelli dell'arredamento. Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri e dei vigili del fuoco per risalire all'origine dell'accaduto. É da verifcare la versione del'operaia 32enne di Romano, secondo la quale l'incendio sarebbe divampato dal fornello della cucina. La donna sostiene che stava preparando il caffè quando uno straccio vicino al fornello ha preso fuoco. L'incendio si è poi sviluppato rapidamente, intaccando il soffitto mansardato in legno. Il bilancio è di sei appartamenti dichiarati inagibili. Tre della palazzina e tre di quella confinante. Le dieci persone evacuate, appartenenti a sei nuclei familiari, hanno trovato ospitalità da parenti.