Quasi 5mila euro, 4800 per l'esattezza. Tanto è il ricavato, raccolto in occasionre della seconda riedizione del Trofeo Lunare di sci di fondo a Lenna, in alta Valle Brembana. L'assegno è andato direttamente nelle mani di Stefano Lazzarini, il papà della sfortunata famiglia di Mezzoldo colpita il 12 dicembre dalla frana che ha distrutto la casa, lasciando miracolosamente illesi i componenti della famiglia. Illesi ma in ginocchio. Da qui l'idea del sindaco di Lenna Jonathan Lobati di accodarsi alla sottoscrizione aperta e di devolvere il ricavato ai Lazzarini. Una gara di solidarietà più che di fondo, anche se la parte sportiva è stata un vero grande successo. Un'occasione per rivitalizzare la Valle Brembana. Mille persone sull'anello innevato artificialmente e perparato dai volontari che hanno lavorato per settimane senza tregua per poter far rivivere, per il secondo anno consecutivo, un tradizione lunare che in passato era immancabile. Immagini stupende, che non hanno nulla da invidiare alle gare blasonate e professiontiche. Quello che cambia in questo caso è lo spitito; l'agonismo è stato l'ultimo ingrediente anche se fra i protagonisti c'erano atleti bergamaschi di primo livello come il campione del mondo sprint tecnica libera Renato Pasini, il vincitore della Coppa del Mondo Marathon di sci di fondo 2013 Sergio Bonaldi e la campionessa Lara Magoni, mimetizzati fra i 321 partecipanti alla gara. Lungo i duemila metri della pista brembana si sono cimentati fra gli altri il sindaco di Piazzatorre Valeriano Bianchi, il sindaco di Olmo al Brembo Carmelo Goglio, il primo cittadino di Mezzoldo nonché commissario tecnico della nazionale italiana di corsa in montagna Raimondo Baricco, il presidente della Comunità Montana Valle Brembana Alberto Mazzoleni, il presidente di Uniacque Paolo Franco.
Quasi 5mila euro, 4800 per l'esattezza. Tanto è il ricavato, raccolto in occasionre della seconda riedizione del Trofeo Lunare di sci di fondo a Lenna, in alta Valle Brembana. L'assegno è andato direttamente nelle mani di Stefano Lazzarini, il papà della sfortunata famiglia di Mezzoldo colpita il 12 dicembre dalla frana che ha distrutto la casa, lasciando miracolosamente illesi i componenti della famiglia. Illesi ma in ginocchio. Da qui l'idea del sindaco di Lenna Jonathan Lobati di accodarsi alla sottoscrizione aperta e di devolvere il ricavato ai Lazzarini. Una gara di solidarietà più che di fondo, anche se la parte sportiva è stata un vero grande successo. Un'occasione per rivitalizzare la Valle Brembana. Mille persone sull'anello innevato artificialmente e perparato dai volontari che hanno lavorato per settimane senza tregua per poter far rivivere, per il secondo anno consecutivo, un tradizione lunare che in passato era immancabile. Immagini stupende, che non hanno nulla da invidiare alle gare blasonate e professiontiche. Quello che cambia in questo caso è lo spitito; l'agonismo è stato l'ultimo ingrediente anche se fra i protagonisti c'erano atleti bergamaschi di primo livello come il campione del mondo sprint tecnica libera Renato Pasini, il vincitore della Coppa del Mondo Marathon di sci di fondo 2013 Sergio Bonaldi e la campionessa Lara Magoni, mimetizzati fra i 321 partecipanti alla gara. Lungo i duemila metri della pista brembana si sono cimentati fra gli altri il sindaco di Piazzatorre Valeriano Bianchi, il sindaco di Olmo al Brembo Carmelo Goglio, il primo cittadino di Mezzoldo nonché commissario tecnico della nazionale italiana di corsa in montagna Raimondo Baricco, il presidente della Comunità Montana Valle Brembana Alberto Mazzoleni, il presidente di Uniacque Paolo Franco.