Erano i giorni più difficili, quelli di marzo. Quelli in cui le terapie intensive con fatica riuscivano ad accogliere tutti i pazienti. Da Bergamo sono duqnue stati trasferiti in altre strutture ospedaliere molti pazienti, venti a Busto Arsizio in provincia di Varese. Fra loro Francesco della valle seriana. Le sue condizioni erano gravi è stato intubato ed è rimasto a lungo in terapia intensiva. Per una decina di giorni la famiglia non ha più avuto sue notziie, in realtà non sapeva nemmeno dove fosse stato trasferito.Grazie al call center avviato e ad un anatomo patologo improvvisato "centralinista" i parenti sono stati rintracciati e il conttato è sttao quotidiano fino a quando Francesco è stato dimesso.
Erano i giorni più difficili, quelli di marzo. Quelli in cui le terapie intensive con fatica riuscivano ad accogliere tutti i pazienti. Da Bergamo sono duqnue stati trasferiti in altre strutture ospedaliere molti pazienti, venti a Busto Arsizio in provincia di Varese. Fra loro Francesco della valle seriana. Le sue condizioni erano gravi è stato intubato ed è rimasto a lungo in terapia intensiva. Per una decina di giorni la famiglia non ha più avuto sue notziie, in realtà non sapeva nemmeno dove fosse stato trasferito.Grazie al call center avviato e ad un anatomo patologo improvvisato "centralinista" i parenti sono stati rintracciati e il conttato è sttao quotidiano fino a quando Francesco è stato dimesso.