Dieci impegni per sostenere l'importanza della capillarità lungo tutto il territorio. È quanto ha promesso oggi l'amministratore delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante all'evento dedicato ai piccoli comuni che ha radunato circa 3000 sindaci da tutta Italia, 60 solo dalla provincia di Bergamo. La controllata pubblica si impegna innanzitutto a non chiudere alcun ufficio postale nei Comuni con meno di 5.000 abitanti, a istituire un ufficio centrale a supporto dei piccoli Comuni, con un numero verde per richiedere informazioni, a garantire la presenza di uffici e sportelli per il prelievo nei piccoli Comuni italiani e a garantire portalettere a domicilio e accordi con la rete dei tabaccai. Poste fornirà anche wi-fi gratuito negli uffici postali di tutti i 5.700 piccoli Comuni attualmente non coperti e a rafforzare i servizi negli uffici postali dei Comuni turistici. Ma soprattutto, ed è forse la ragione vera per la quale sono stati convocati i sindaci, si impegna anche a dare un servizio di tesoreria per i piccoli Comuni in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti. I comuni avrebbero un interesse reale ad abbandonare le banche e mettere il conto in Posta.
Dieci impegni per sostenere l'importanza della capillarità lungo tutto il territorio. È quanto ha promesso oggi l'amministratore delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante all'evento dedicato ai piccoli comuni che ha radunato circa 3000 sindaci da tutta Italia, 60 solo dalla provincia di Bergamo. La controllata pubblica si impegna innanzitutto a non chiudere alcun ufficio postale nei Comuni con meno di 5.000 abitanti, a istituire un ufficio centrale a supporto dei piccoli Comuni, con un numero verde per richiedere informazioni, a garantire la presenza di uffici e sportelli per il prelievo nei piccoli Comuni italiani e a garantire portalettere a domicilio e accordi con la rete dei tabaccai. Poste fornirà anche wi-fi gratuito negli uffici postali di tutti i 5.700 piccoli Comuni attualmente non coperti e a rafforzare i servizi negli uffici postali dei Comuni turistici. Ma soprattutto, ed è forse la ragione vera per la quale sono stati convocati i sindaci, si impegna anche a dare un servizio di tesoreria per i piccoli Comuni in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti. I comuni avrebbero un interesse reale ad abbandonare le banche e mettere il conto in Posta.