L’inverno è già alle porte in Val di Scalve: a Schilpario, prima dell’arrivo della neve, si stanno ultimando alcune opere per potenziare l’offerta turistica. Una struttura in legno di circa cento metri quadri che ospiterà un ristoro per gli sciatori alla partenza dello skilift con un bar dotato di tutti i servizi. L'illuminazione del campo scuola servito dalla sciovia per proporre attività anche alla sera, ma soprattutto i cannoni per l’innevamento artificiale. Sono iniziati e dovrebbero concludersi il 1 dicembre anche i lavori al Palaghiaccio per consolidare la copertura grazie ai 600.000 euro ottenuti attraverso il cosiddetto "fondo dei 6.000 campanili".
L’inverno è già alle porte in Val di Scalve: a Schilpario, prima dell’arrivo della neve, si stanno ultimando alcune opere per potenziare l’offerta turistica. Una struttura in legno di circa cento metri quadri che ospiterà un ristoro per gli sciatori alla partenza dello skilift con un bar dotato di tutti i servizi. L'illuminazione del campo scuola servito dalla sciovia per proporre attività anche alla sera, ma soprattutto i cannoni per l’innevamento artificiale. Sono iniziati e dovrebbero concludersi il 1 dicembre anche i lavori al Palaghiaccio per consolidare la copertura grazie ai 600.000 euro ottenuti attraverso il cosiddetto "fondo dei 6.000 campanili".