E' la fiera di librai più longeva in Italia, e per sessant'anni è stato un appuntamento fisso per i bergamaschi, abituati a trascorrere tiepidi pomeriggi primaverili lungo il Sentierone, incontrando scrittori di fama nazionale e internazionale, curiosando tra i banchi alla ricerca di un libro, sempre accompagnati dal consiglio competente dei librai. Lo sarà anche quest'anno, anche se in modo diverso. L'emergenza coronavirus ha costretto gli organizzatori a rivedere la manifestazione, i cui principali protagonisti sono i librai indipendenti, tra le categorie più colpite dalla chiusura generalizzata.
E' la fiera di librai più longeva in Italia, e per sessant'anni è stato un appuntamento fisso per i bergamaschi, abituati a trascorrere tiepidi pomeriggi primaverili lungo il Sentierone, incontrando scrittori di fama nazionale e internazionale, curiosando tra i banchi alla ricerca di un libro, sempre accompagnati dal consiglio competente dei librai. Lo sarà anche quest'anno, anche se in modo diverso. L'emergenza coronavirus ha costretto gli organizzatori a rivedere la manifestazione, i cui principali protagonisti sono i librai indipendenti, tra le categorie più colpite dalla chiusura generalizzata.