L'ipoptesi ora è quella di omicidio. L'ha messo nero su bianco il pm Letizia Ruggeri che ha aperto un fascicolo per omicidio volontario e indagato Orazio Gualtieri di 81 anni, il marito della signora Maria Antonia Lanzeni, 84 anni, trovata morta in casa a Treviglio martedì mattina. Per ora non è stata disposta alcuna misura per l'uomo, almeno fino all'esito del'autopsia sul corpo della moglie. L'anziano è ricoverato in condizioni gravi ma stabili al papa Giovanni. E' stato trovato seduto in poltrona con delle profonde ferite ai polsi, verosimilmente dopo aver cercato di togliersi la vita. L'81enne, secondo chi indaga, potrebbe quindi avere ammazzato la moglie e poi aver tentato di togliersi la vita. I soccorritori, arrivati nell'appartamento di Via Trieste dopo che il nipote della coppia ha scoperto la tragica scena, hanno trovato la donna a letto già priva di vita e senza evidenti segni di lotta o violenza. Potrebbe essere morta per cause naturali, per arresto cardiaco, ma anche soffocata per esempio con il cuscino. Il marito invece era in condizioni gravissime, e avrebbe avuto solo la forza di sussurrare a chi era lì: "Non la sopportavo più. L'ho uccisa". Fondamentale ora per chiarire le cause del decesso sarà l'autopsia sul corpo della donna, in programma per domattina all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. E solo dopo l'esito verranno eventualmente decise misure cautelari nei confronti del marito. I familiari intanto continuano a non credere alla versione dell'omicidio avvalorando invece l'ipotesi che la donna sia morta per malore e il marito abbia poi tentato il suicidio per la disperazione.
L'ipoptesi ora è quella di omicidio. L'ha messo nero su bianco il pm Letizia Ruggeri che ha aperto un fascicolo per omicidio volontario e indagato Orazio Gualtieri di 81 anni, il marito della signora Maria Antonia Lanzeni, 84 anni, trovata morta in casa a Treviglio martedì mattina. Per ora non è stata disposta alcuna misura per l'uomo, almeno fino all'esito del'autopsia sul corpo della moglie. L'anziano è ricoverato in condizioni gravi ma stabili al papa Giovanni. E' stato trovato seduto in poltrona con delle profonde ferite ai polsi, verosimilmente dopo aver cercato di togliersi la vita. L'81enne, secondo chi indaga, potrebbe quindi avere ammazzato la moglie e poi aver tentato di togliersi la vita. I soccorritori, arrivati nell'appartamento di Via Trieste dopo che il nipote della coppia ha scoperto la tragica scena, hanno trovato la donna a letto già priva di vita e senza evidenti segni di lotta o violenza. Potrebbe essere morta per cause naturali, per arresto cardiaco, ma anche soffocata per esempio con il cuscino. Il marito invece era in condizioni gravissime, e avrebbe avuto solo la forza di sussurrare a chi era lì: "Non la sopportavo più. L'ho uccisa". Fondamentale ora per chiarire le cause del decesso sarà l'autopsia sul corpo della donna, in programma per domattina all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. E solo dopo l'esito verranno eventualmente decise misure cautelari nei confronti del marito. I familiari intanto continuano a non credere alla versione dell'omicidio avvalorando invece l'ipotesi che la donna sia morta per malore e il marito abbia poi tentato il suicidio per la disperazione.