Per i trevigliesi il santuario della Madonna delle Lacrime non è solo un luogo di culto. E' lì che ogni anno, attorno alla metà di febbraio, la comunità si ritrova, in preparazione all'evento che ogni anno richiama anche chi da tempo non vive più nel capoluogo della Bassa Bergamasca: la ricorrenza del miracolo grazie al quale, nel 1522, la città destinata alla distruzione da parte dell'esercito francese venne risparmiata dalle truppe del generale Lautrec. Sarà subito dopo la celebrazione, in calendario il 28 febbraio, che inizierà un importante intervento di restauro della chiesa edificata tra il XVI e il XVII secolo per ospitare l'effigie della Madonna dalla quale erano sgorgate le lacrime miracolose. Pavimenti, sacrestie, la cripta, gli affreschi e la facciata saranno riportati all'antico splendore, in previsione di due importanti appuntamenti: nel dicembre 2019 ricorrerà il 400° anniversario dalla costruzione del santuario, mentre nel 2022 saranno 500 gli anni trascorsi dall'evento miracoloso. Il costo previsto è di due milioni di euro: una cifra consistente che, auspica il parroco di Treviglio, monsignor Norberto Donghi, arriverà grazie alla generosità dei trevigliesi.
Per i trevigliesi il santuario della Madonna delle Lacrime non è solo un luogo di culto. E' lì che ogni anno, attorno alla metà di febbraio, la comunità si ritrova, in preparazione all'evento che ogni anno richiama anche chi da tempo non vive più nel capoluogo della Bassa Bergamasca: la ricorrenza del miracolo grazie al quale, nel 1522, la città destinata alla distruzione da parte dell'esercito francese venne risparmiata dalle truppe del generale Lautrec. Sarà subito dopo la celebrazione, in calendario il 28 febbraio, che inizierà un importante intervento di restauro della chiesa edificata tra il XVI e il XVII secolo per ospitare l'effigie della Madonna dalla quale erano sgorgate le lacrime miracolose. Pavimenti, sacrestie, la cripta, gli affreschi e la facciata saranno riportati all'antico splendore, in previsione di due importanti appuntamenti: nel dicembre 2019 ricorrerà il 400° anniversario dalla costruzione del santuario, mentre nel 2022 saranno 500 gli anni trascorsi dall'evento miracoloso. Il costo previsto è di due milioni di euro: una cifra consistente che, auspica il parroco di Treviglio, monsignor Norberto Donghi, arriverà grazie alla generosità dei trevigliesi.