Gli occhi dell'Italia puntati sulle macerie che l'estate scorsa avevano sepolto vite, paesi, intere comunità, e sull'instancabile attività dei soccorritori, che a mani nude, a volte al di là di ogni ragionevole speranza, continuavano ininterrottamente a scavare. Poi, a volte, un segno che assumeva il sapore di un miracolo: così è stato, il 25 agosto, a Pescara del Tronto. Guidati dal fiuto del cane Leo, poliziotti, vigili del fuoco, volontari della Protezione Civile, sono riusciti a intuire la presenza di Giorgia, 4 anni, ancora in vita. L'agente che era alla guida della squadra che è riuscita a riportarla alla luce, Liborio De Simone, ha ricevuto un riconoscimento alla Questura di Bergamo.Un riconoscimento che il sovrintendente capo De Simone vuole condividere con un membro speciale della sua squdra: il labrador Leo.
Gli occhi dell'Italia puntati sulle macerie che l'estate scorsa avevano sepolto vite, paesi, intere comunità, e sull'instancabile attività dei soccorritori, che a mani nude, a volte al di là di ogni ragionevole speranza, continuavano ininterrottamente a scavare. Poi, a volte, un segno che assumeva il sapore di un miracolo: così è stato, il 25 agosto, a Pescara del Tronto. Guidati dal fiuto del cane Leo, poliziotti, vigili del fuoco, volontari della Protezione Civile, sono riusciti a intuire la presenza di Giorgia, 4 anni, ancora in vita. L'agente che era alla guida della squadra che è riuscita a riportarla alla luce, Liborio De Simone, ha ricevuto un riconoscimento alla Questura di Bergamo.Un riconoscimento che il sovrintendente capo De Simone vuole condividere con un membro speciale della sua squdra: il labrador Leo.