A fine luglio dello scorso anno il Corpo forestale dello Stato aveva messo i sigilli all’area dov’erano ormai terminati i lavori perchè in un sopralluogo erano state riscontrate difformità rispetto al progetto a causa di riporti di materiale non previsti. A settembre il Tribunale di Bergamo aveva poi disposto il dissequestro, ma per aprire la pista servivano altri passaggi. Ora però è davvero tutto pronto e per l’apertura della pista ciclopedonale della Valle del Lujo, realizzata grazie a un finanziamento regionale da 300 mila euro (salvato nonostante il sequestro del cantiere). Il nuovo tracciato sarà unito al tratto già realizzato nell’ambito dei lavori per il nuovo ponte di Comenduno: tra via Pradella e via Pertini è stato realizzato anche un sottopasso per attraversare la strada provinciale in sicurezza.
A fine luglio dello scorso anno il Corpo forestale dello Stato aveva messo i sigilli all’area dov’erano ormai terminati i lavori perchè in un sopralluogo erano state riscontrate difformità rispetto al progetto a causa di riporti di materiale non previsti. A settembre il Tribunale di Bergamo aveva poi disposto il dissequestro, ma per aprire la pista servivano altri passaggi. Ora però è davvero tutto pronto e per l’apertura della pista ciclopedonale della Valle del Lujo, realizzata grazie a un finanziamento regionale da 300 mila euro (salvato nonostante il sequestro del cantiere). Il nuovo tracciato sarà unito al tratto già realizzato nell’ambito dei lavori per il nuovo ponte di Comenduno: tra via Pradella e via Pertini è stato realizzato anche un sottopasso per attraversare la strada provinciale in sicurezza.