Sotto il Monte e Bergamo ricordano Papa Giovanni XXIII

Sono trascorsi quarantatré anni dal 3 giugno 1963 quando, tra il rimpianto del mondo intero, si spegneva il Beato Papa Giovanni XXIII. In sua memoria, sabato 3 giugno alle 7.45, nella basilica di San Pietro a Roma, davanti all’altare che conserva le spoglie del Pontefice bergamasco, i sacerdoti e i religiosi bergamaschi che svolgono il loro servizio nella Santa Sede e in tre parrocchie romane concelebreranno la Messa. Saranno presenti le religiose bergamasche nella capitale e i fedeli. Sempre sabato, la nostra diocesi ricorderà il Beato Papa Giovanni con una Messa alle 20 nella chiesa parrocchiale di Sotto il Monte, presieduta dal parroco monsignor Marino Bertocchi.Angelo Giuseppe Roncalli nasce a Sotto il Monte il 25 novembre 1881 in una famiglia contadina. Entrato nel Seminario diocesano, viene successivamente inviato a perfezionare gli studi a Roma, dove viene ordinato sacerdote il 10 agosto 1904. Nel gennaio 1905 è scelto come segretario del nuovo vescovo di Bergamo Giacomo Maria Radini Tedeschi (1905-14). Cappellano militare durante la Grande guerra (1915-’18) al congedo don Roncalli viene nominato direttore spirituale del Seminario e incaricato della pastorale studentesca dal vescovo Luigi Maria Marelli. Nel 1921 viene chiamato a Roma come presidente per l’Italia del Consiglio centrale della Pontificia Opera di Propaganda Fide. Quattro anni dopo, nominato arcivescovo, inizia il suo lungo servizio nella diplomazia pontificia, che gli consente di avvicinare differenti realtà politiche, sociali, culturali e religiose: visitatore e poi delegato apostolico in Bulgaria (1925), in Turchia e Grecia (1934), nunzio apostolico in Francia (1944) e infine cardinale patriarca di Venezia (1953). Eletto pontefice il 28 ottobre 1958, assume il nome di Giovanni XXIII. Il suo breve pontificato ha segnato la storia recente della Chiesa cattolica: indizione e apertura del Concilio Vaticano II; diverse encicliche, fra cui la «Pacem in terris» (11 aprile 1963) sul tema della pace in un’epoca di corsa al riarmo; il dialogo ecumenico. Già all’indomani della sua morte, si levarono voci per chiedere la beatificazione. Dopo un regolare processo canonico e il riconoscimento di una guarigione ritenuta inspiegabile, il 3 settembre 2000 Giovanni Paolo II ha iscritto Papa Roncalli nell’albo dei Beati, scegliendo per l’annuale festa liturgica la data dell’11 ottobre, giorno dell’apertura, nel 1962, del Concilio Vaticano II. Dal giugno 2001, per desiderio di Giovanni Paolo II, la salma del Beato Papa Giovanni – prima sepolta nelle grotte vaticane – è collocata nella basilica di San Pietro, sotto la mensa dell’altare di San Girolamo, uno degli altari davanti al quale Angelo Roncalli era solito sostare in preghiera. Ogni giorno, la sua tomba è meta di fedeli di ogni continente. E continuano i pellegrinaggi a Sotto il Monte, che testimoniano la devozione verso un Papa rimasto nel cuore di tutti.(02/06/2006)

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