Il giallo del pallone-sonda perso in Svizzera. Trovato alle porte di Bergamo?

IL CASO. Lanciato da studenti di Ginevra, il gps lo dava al Passo San Marco, ma uno strumento simile è stato recuperato nei campi tra Gorle e Redona.

È giallo sulla scomparsa di un pallone-sonda per i rilevamenti dei cambiamenti climatici, messo in volo da un gruppo di studenti dell’Università di Ginevra. Il segnale gps lo indicava nella zona del Passo San Marco ma uno strumento del tutto analogo è stato trovato in uno dei campi della «Cascina dell’Agro», al confine tra Redona, Torre Boldone e Gorle, dove la «Fondazione Don Resmini» gestisce dal 2021 terreni e orti.

La localizzazione in Valtellina

Le tempistiche coinciderebbero, le distanze un po’ meno: il pallone era stato perso dagli studenti-ricercatori svizzeri a metà di settimana scorsa, proprio quando è stato trovato l’analogo strumento alle porte di Bergamo. Il gps – che indica la posizione geografica in base a un segnale inviato al satellite – lo localizzava in Valtellina, al confine con la Bergamasca, dove gli universitari si sono spinti per cercarlo – senza risultato – perché contenente importanti dati per le loro ricerche scientifiche. Resta invece da capire se il vento lo abbia potuto spingere fino a Bergamo, dov’è caduto nel terreno in cui è stato poi ritrovato.

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Il contenuto della scatola

L’oggetto recuperato a Redona è infatti del tutto simile a un pallone-sonda: è formato da una scatola in polistirolo, contenente una pila collegata a una piccola apparecchiatura elettronica. La scatola era legata a un lungo filo con, all’altro capo, il residuo di un pallone. All’interno era presente anche un testo in tedesco, francese e italiano in cui viene spiegato che l’oggetto è una «sonda meteorologica per la misurazione della temperatura» e che la stessa sonda, in caso di ritrovamento casuale, possa essere smaltita nel rispetto dell’ambiente, oppure rispedita all’indirizzo indicato, vale a dire un centro di ricerche meteo a Brunnen, cittadina del cantone Svitto. Da tutt’altra parte rispetto a Ginevra.

Bergamo chiama Ginevra

«Cercheremo di contattare questi studenti per capire se si tratta dello stesso pallone sonda – spiega Roberto Carrara, operatore del Patronato San Vincenzo –: le condizioni del contenuto della scatola in polistirolo sembrano buone e dunque speriamo che, se si tratta dell’oggetto che stanno cercando, i dati possano essersi salvati». Le coincidenze sono dunque più di una, anche se il segnale satellitare del pallone-sonda degli studenti svizzeri dava come ultima località l’abitato di Albaredo per San Marco, in Valtellina, confinante con Mezzoldo, in alta Valle Brembana, ma distante in linea d’aria 45 chilometri da dove è stato trovato il pallone-sonda caduto alle porte di Bergamo. Che il vento, spento il gps, lo abbia spinto così lontano?

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