Il Crystal propone la sua 23esima stagione con un’interessante programmazione, fra Goldoni e Alessandro Haber, cui si aggiungono uno spettacolo del Piccolo Teatro di Milano, un musical autoprodotto, le raffinate proposte per i bambini. Pensare che negli anni ’90 rischiò di chiudere per sempre

Il danno di un’educazione sessuale colonizzata dall’ideologia è quello di farci perdere di vista ciò che conta: il bene dei bambini e dei ragazzi, che non sono solo “figli nostri”, ma cittadini portatori di diritti

È ricominciato l’anno scolastico e c’è una sola cosa che auguro ai miei figli: di fare fatica. Dalle scarpe con i lacci, all’orologio, al corsivo: quand’è che abbiamo deciso che ogni sforzo “inutile” debba essere risparmiato ai bambini?

Da quando i bambini sono una scelta, e non più un destino biologico, dobbiamo capire se fanno per noi oppure no. Ma come si fa a decidere? Davvero non bisogna «pensarci troppo»?

In risposta allo stress estivo – qualunque moderno genitore lavoratore deve affrontare il problema della gestione dei figli minori durante i lunghissimi tre mesi di stop scolastico – c’è una nuova tendenza che si sta insinuando: il kids rotting

La più famosa delle criminologhe televisive presenta alla rassegna estiva di Bergamo «Amami da Morire», spettacolo teatrale che si articola in un viaggio nell’amore malevolo e nei meccanismi della manipolazione

Una lista non esauriente, ma non scontata, per ricordarci un po’ della bellezza e della felicità che portano i bambini nelle nostre vite, anche quando siamo esausti. Da maneggiare con ironia

L’acqua, il verde e gli spazi sociali sono requisiti imprescindibili per rendere l’estate se non piacevole, almeno tollerabile. Ecco a Bergamo cosa funziona, e cosa si potrebbe fare meglio

Non sto facendo una colletta, non mi sto lamentando, non cerco consigli né giudizi. Questo è solo il semplice resoconto di cosa sono i mesi estivi per un genitore medio, nel caso qualcuno non lo sapesse

È partita il 16 maggio da Curno e si concluderà sabato 14 luglio la 22esima edizione dell’iniziativa che porterà in 22 Comuni storie, letture, laboratori e spettacoli

«Non è giusto fare figli se non si ha stabilità economica», recita una semplice frase di buonsenso. Eppure i figli che facciamo, o che non facciamo, non sono il frutto di semplici calcoli di economia domestica, ma riflettono la nostra visione del mondo e il nostro sistema di valori

Per una gita in famiglia che unisca natura e cultura, divertimento e scoperta, ecco alcune proposte di parchi tematici che raccontano la storia del nostro territorio

«Per essere una lavoratrice non posso essere mamma e per essere mamma non posso essere una lavoratrice». La parola alle madri bergamasche, protagoniste della ricerca «Maternità, discriminazioni e lavoro: una prima analisi sulla provincia di Bergamo»

Per decidere di mettere al mondo un bambino ci vuole un po’ di ottimismo. Spaventare a morte i potenziali genitori non è un’ottima strategia di marketing contro il crollo demografico

All’Atelier dei Saperi UniBg anche un “corso” di buone maniere. Protagoniste le signore over 70 che spiegano le regole della buona creanza ai giovanissimi, con risultati sorprendenti e consigli per il “saper vivere” validi a ogni età

Ai piccoli lettori (anche ai grandi) servono libri che rappresentino la pluralità dell’esperienza umana. Libri con belle storie, non sermoncini sul fatto che siamo tutti uguali «malgrado il colore della pelle» o che «anche se sei una bambina» puoi fare l’astronauta e l’amministratrice delegata.

Proviamo a considerare la festa del papà non come l’ennesima occasione commerciale per comprare gadget inutili, ma come spazio per rivendicare tempo di qualità e celebrare la paternità

I dati sono sempre una nostra interpretazione del mondo. «Possono essere importanti per combattere le discriminazioni o, al contrario, aumentare i pregiudizi e le diseguaglianze», ci spiega Donata Columbro, specializzata nella divulgazione della cultura statistica

IL CONTEST. Medaglia di legno, ma con onore, per Mary Cuzzopé, la trentenne di Villongo che è stata una delle rivelazioni della 14esima edizione di Masterchef.

Laila Nyaguy Serughetti partì da bambina dalla sua Fiume nel 1957, su un treno di sola andata per l’Italia. Sfollata alla Celadina, in città, ci ha raccontato la sua storia e quella della sua famiglia.