Il 28 gennaio blocco del traffico a Bergamo e in tutta la regione

Così come a Bergamo, domenica anche nelle zone critiche di Milano, Como, Sempione e Brescia sarà in vigore il blocco totale del traffico dalle 8 alle 20. La misura, già annunciata nelle scorse settimane, è stata ufficialmente sancita con un delibera approvata ieri dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Qualità dell’ambiente Marco Pagnoncelli.

Unica eccezione all’orario è stata concessa al Comune di Como che effettuerà lo stop al traffico dalle 8 alle 13 (decisione dettata da una precisa richiesta del Comune e motivata dalla cerimonia di ingresso del nuovo vescovo in città prevista per le 15), fissando per il 25 febbraio un nuovo stop alla circolazione che dovrebbe coinvolgere l’intero bacino padano.

Se in un primo momento altre Regioni avevano aderito alla proposta lombarda di una domenica di fermo del traffico per tutto il nord Italia da svolgersi nel mese di gennaio, alcune aree hanno successivamente chiesto di spostare la data dopo il 28 gennaio, una richiesta non accettata dalla Lombardia che ha quindi deciso di confermare il blocco per domenica: «Nel weekend ci aspettiamo un peggioramento dei livelli di inquinamento – spiega Pagnoncelli –: le previsioni meteo indicano che il Pm10 tornerà a salire nei prossimi giorni.

Per questo motivo, la Regione ha deciso di confermare il fermo dei veicoli, in modo da prevenire un ulteriore aggravarsi della situazione che è stata già difficile per tutto gennaio». Con specifiche deroghe alla circolazione: «Abbiamo deciso – aggiunge l’assessore – di escludere dal fermo i veicoli a minor impatto, come le auto Euro 4, sottolineando una volta di più la linea della Regione che ha sempre favorito l’adozione delle migliori tecnologie disponibili». Domenica potranno infatti circolare i veicoli elettrici, a gpl e metano catalizzati, quelli ibridi, gli Euro 4 a benzina e gli Euro 4 diesel con filtro antiparticolato.

«La limitazione al traffico – sottolinea il presidente Formigoni – è parte di una strategia molto più ampia messa in campo dalla Regione per abbattere le emissioni e le concentrazioni di polveri sottili con interventi su tutte le fonti inquinanti. Regione Lombardia sta facendo in pieno la propria parte, stanziando anche ingenti risorse, come i 110 milioni di euro messi a disposizione nel 2006; ora ci attendiamo che anche il governo nazionale e l’Unione europea ci diano una mano». Con delle richieste specifiche: «Al governo di stanziare risorse significative – sottolinea Formigoni – e di dare alla Lombardia maggiori competenze in campo ambientale, all’Unione europea chiediamo invece di sostenere le nostre azioni anche con forme di cofinanziamento».
Intanto, per favorire la partecipazione alla domenica di stop al traffico da parte dei Comuni che non fanno parte delle zone critiche, la giunta regionale ha deciso di stanziare 260 mila euro per venire incontro alle spese che dovranno sostenere: 80 mila euro sono destinati ai Comuni capoluogo che decideranno di aderire al provvedimento (con un tetto massimo di 10 mila euro a Comune) e 180 mila euro andranno alle Province (con un tetto di 30.000 euro a Provincia), per essere poi distribuiti ai Comuni non capoluogo che effettueranno sul loro territorio il fermo del 25 febbraio.

L’elenco dei Comuni coinvolti:
Oltre a Bergamo, Albano Sant’Alessandro, Alzano Lombardo, Azzano San Paolo, Brusaporto, Curno, Dalmine, Gorle, Grassobbio, Lallio, Montello, Mozzo, Nembro, Orio al Serio, Osio Sopra, Osio Sotto, Pedrengo, Ponte San Pietro, Ranica, San Paolo d’Argon, Scanzorosciate, Seriate, Torre Boldone, Torre de’ Roveri, Treviolo e Villa di Serio.

Anche Stezzano aderirà domenica alla chiusura del traffico fissata dalla Regione Lombardia per i Comuni appartenenti alle cosiddette “zone critiche”. Saranno bloccate le strade in ingresso e in uscita dal centro del paese in direzione Bergamo-Treviglio.


I prossimi stop a Bergamo
Le prossime domeniche ecologiche già decise dall’Amministrazione sono in programma, dalle ore 9.30 alle ore 17.30, il 4 febbraio, 18 febbraio, 4 marzo, 25 marzo. È stata invece cancellata la domenica ecologica del 18 marzo in quanto coincidente con la manifestazione della sfilata dei carri di mezza quaresima organizzata per quel giorno dal Ducato di Piazza Pontida.

(25/01/2006)

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