Permacrisi: cosa ne pensano gli europei
Rappresentazioni e angosce degli europei di fronte alla prospettiva di una crisi permanente. Incontro-dibattito pubblico a partire dai risultati di una ricerca europea.
Nell’incontro di giovedì 29 febbraio, verranno presentati i risultati di una ricerca che ha coinvolto soggetti di cinque nazioni europee: italiani, francesi, inglesi, tedeschi e polacchi.
I principali risultati della ricerca mostrano come il concetto di Permacrisi si leghi fortemente a parole come arma nucleare, III guerra mondiale e virus covid-19.
Permacrisi evoca inoltre angosce e paure diverse nei campioni nazionali: gli italiani temono di perdere forza, i francesi esprimono rabbia perché non compresi mentre gli inglesi sono soprattutto angosciati dalla prospettiva di rimanere isolati socialmente.
Un contrasto fra i concetti di Politica e Democrazia è stato analizzato anche sulle dichiarazioni d’appartenenza del campione a orientamenti politici quali conservatori, democristiani, socialdemocratici, verdi e della sinistra.
Intervengono:
- Gianluca Bocchi - Ordinario di Filosofia della globalizzazione;
- Simona Mori- Ordinaria di Storia delle istituzioni politiche;
- Giuseppe Scaratti- Ordinario di Psicologia delle organizzazioni;
- Leonida Tedoldi- Ordinario di Storia delle relazioni internazionali;
- Alberto Zatti- Associato di Psicologia sociale;