Atalanta, per Latte un esordio al miele
La nuova promessa nerazzurra - video

Emmanuel Latte Lath. Più che un nome, uno scioglilingua da pronunciare veloce come le sue discese sulla fascia. Il giovanissimo calciatore nerazzurro, classe 1999, ha esordito sabato sera con la maglia dell’Atalanta nel primo impegno ufficiale della stagione contro la Cremonese.

Ha subito dimostrato di sapere il fatto suo: velocità, dribbling e soprattutto personalità. Facile nel campionato Allievi, meno a cospetto di giocatori professionisti in una partita ufficiale. Chi pensa che sia stato solo un premio post ritiro dovrà ricredersi. Gasperini ha subito messo le cose in chiaro: «Io premio solamente chi ha delle potenzialità – ha dichiarato a fine partita -, non è che premio tanto per dare degli zuccherini. È arrivato da pochi giorni con noi però ha alcune caratteristiche importanti. È molto giovane ma non ho mai guardato la carta d’identità, piuttosto ho sempre guardato quello che succede in campo». E se il tecnico ha osservato bene i movimento dell’esterno, com’è logico che sia, potrebbe essersi un’altra freccia nell’arco dell’attacco atalantino.

D’altronde non è un mistero che Gasperini sia bravo a lavorare con i giovani. Ha iniziato la sua carriera nel settore giovanile della Juventus guidando le formazioni Giovanissimi, Allievi e Primavera con cui ha vinto anche il torneo di Viareggio nel 2003. Con le potenzialità di un vivaio come quello di Zingonia, uno dei più floridi a livello italiano, Gasperini ha solo l’imbarazzo della scelta. Latte è solo una delle potenziali gioie che l’abbinata vivaio-Gasperini può regalare ai tifosi atalantini.

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