Nelle sei Torri di Zingonia
abitanti ridotti a un terzo

Diminuiti di due terzi. Un anno fa nelle sei torri Anna e Athena di Zingonia vivevano circa 600 persone. Oggi sono più o meno 200. Il dato esatto si avrà presto, quando il Comune di Ciserano terminerà l'aggiornamento dell'anagrafica avviato da qualche mese, ma il quadro della situazione è già chiaro.

Nelle sole tre torri Athena, il cui dato è già disponibile, attualmente vivono 35 famiglie, per un totale di 103 persone. E lo stesso, con un margine per difetto, dovrebbe essere anche per i tre palazzi Anna. Dove sono finite tutte le altre persone, soprattutto extracomunitari, che vivevano in questa zona?

L'acqua – che la Bas aveva tagliato a cinque dei sei palazzi (escluso l'Athena 1) per un debito di quasi 400 mila euro accumulato in quattro anni – è stata erogata in quattro palazzi su cinque. Oggi i rubinetti si apriranno anche all'Anna 1. «Sono cinque le famiglie presenti nel palazzo, e hanno raggiunto la somma prefissata, che era di 125 euro a nucleo – spiega il sindaco di Ciserano Enea Bagini –. Si riaprirà anche se la somma versata rispetto al patto è la metà: il piano di rientro era stato siglato da 10 nuclei, cinque però non risultano più presenti».

Il Comune, infatti, aveva organizzato con i residenti un piano di rientro del mega debito nei confronti della Bas, ma all'Anna 1 le scadenze dei pagamenti non erano state rispettate e l'acqua era stata tagliata il primo febbraio. Fino a ora. Dal canto loro, però, gli esponenti del sindacato si sono detti «non soddisfatti» dell'incontro.

Quanto allo spopolamento del quartiere, secondo il primo cittadino è la conseguenza di diversi fattori: «In primis la crisi economica, che ha spinto molti immigrati a tornare nella loro terra d'origine perché senza lavoro qui da noi. Altri avranno scelto di andar via per i debiti dell'acqua. Anche i nostri recenti controlli con la Bas hanno permesso di appurare che nelle torri Anna ci sono delle perdite davvero esagerate di acqua per evidenti carenze di manutenzione dei residenti: in una casa abitata, per esempio, lo sciacquone continua a funzionare, sempre, e nessuno lo ripara».

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